BOLLETTE. BUDAI (LEGA): SETTORE ZOOTECNICO RISCHIA DESERTIFICAZIONE
(ACON) Trieste, 24 gen - "L'aumento vertiginoso del costo delle
materie prime dei mangimi e del costo dell'elettricità, mettono
in ginocchio tutta la filiera zootecnica. Per comprendere la
gravità della situazione basti pensare che i costi per nutrire il
bestiame ammontano al 70% dei costi totali di produzione e che in
un allevamento avicolo sono sempre in funzione gli impianti di
condizionamento ambientale energivori, mentre negli allevamenti
di bovini sono perennemente accesi gli impianti di refrigerazione
del latte e le mungitrici".
Lo sottolinea, in una nota, il consigliere della Lega Alberto
Budai, che si appella al Governo e in particolare al ministro
Patuanelli "affinché prenda i provvedimenti necessari per
sostenere il comparto, assicurando gli aiuti adeguati a un
settore sempre più in difficoltà".
"Se non si interviene immediatamente - incalza l'esponente della
Lega - ci troveremo di fronte alla desertificazione di un settore
composto da piccole realtà locali che sono sempre state
patrimonio delle nostre comunità, a vantaggio di grandi
distribuzioni e trasformatori".
Budai ricorda infine che "ai rincari della medica (più 30%), del
mais (più 50%) e della soia (più 19%), si aggiunge il calo del
prezzo del latte sceso a 37 centesimi e una pressione burocratica
e amministrativa sul settore che non trova eguali nel mondo e
contribuisce ad alzare i costi".
ACON/COM/fa