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GRANDI DERIVAZIONI. PD: CON NOSTRA RISOLUZIONE VALORE AD AREE VASTE

24.01.2022
17:02
(ACON) Trieste, 24 gen - "Grazie alla nostra risoluzione votata dalla IV Commissione consiliare, abbiamo costretto l'assessore regionale Fabio Scoccimarro a fare un passo indietro rispetto alla sua idea di divisione dei trasferimenti delle risorse derivanti dai canoni di concessione di grandi derivazioni d'acqua a uso idroelettrico".

Così la nota dei consiglieri regionali Diego Moretti, Mariagrazia Santoro e Nicola Conficoni (Pd) al termine del parere, in IV Commissione, sulla delibera di Giunta regionale 1872/2021 per l'assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni e cessione di energia gratuita.

"Condividiamo il principio della compensazione per i territori maggiormente colpiti dai danni delle grandi derivazioni - affermano i tre esponenti del Pd -, ma sulla partita dei canoni, che vale ben 13 milioni, non dovrà valere la regola prevista per la partita dell'energia elettrica gratuita, bensì saranno considerate le Comunità montane come soggetto di riferimento, titolari di azioni di area vasta a beneficio di un più vasto territorio montano, così come richiesto anche dai molti sindaci con cui abbiamo dialogato in queste settimane".

Nella risoluzione, illustrata in Commissione dal presidente Moretti, il gruppo dem ha chiesto di "modificare verso una diversa distribuzione territoriale i criteri per i prossimi provvedimenti attuativi della legge regionale 21/2020".

Inoltre la consigliera Santoro ha ricordato come "tale legge sia stata il frutto di un ampio dibattito dei Gruppi consiliari. La destinazione di così importanti risorse annunciata da qualche esponente della Lega in Consiglio non avverrà certo per merito suo, bensì per la condivisione che c'è stata sulla nostra proposta di risoluzione che garantisce per i prossimi regolamenti dei criteri di area vasta".

Da ultimo, Conficoni ha sottolineato come, "dopo la cessione dell'energia gratuita, che abbiamo fortemente voluto rimanesse interamente a beneficio del territorio, per perseguire il rilancio e lo sviluppo sostenibile della montagna massimizzando i vantaggi derivanti dalla presenza delle grandi derivazioni, è necessario mettere a gara prima possibile le concessioni scadute e costituire la società energetica regionale". ACON/COM/rcm



I consiglieri regionali dem Mariagrazia Santoro, Nicola Conficoni e Diego Moretti