AMBIENTE. SERGO (M5S): DRAGAGGI A PORTO NOGARO, ATTENDIAMO RISPOSTE
(ACON) Trieste, 25 gen - "L'assessore Scoccimarro aveva
promesso l'inizio dei lavori di dragaggio a Porto Nogaro entro i
primi mesi del 2022. Il primo mese se n'è andato, ora dica quanto
dobbiamo ancora attendere, se non a noi almeno alle imprese e
alle associazioni di categoria che lanciano l'ennesimo grido
d'allarme per il porto. Purtroppo è una situazione che si ripete
dopo gli annunciati dragaggi nel porto di Marano Lagunare entro
la fine della scorsa estate. Ma anche lì è tutto fermo". Lo
afferma, in una nota, il capogruppo del Movimento 5 Stelle in
Consiglio regionale, Cristian Sergo.
"Si faccia chiarezza - si legge ancora nel comunicato -
quantomeno sulla validazione dei dati dell'annunciato piano di
indagine per la caratterizzazione dei fondali, che non appena
validata avrebbe permesso la presentazione della specifica
istanza all'autorità giudiziaria per avere accesso all'area e
condurre i campionamenti utili per caratterizzare il materiale
con le analisi di Arpa e Ogs e per individuare la miglior
soluzione progettuale".
"Risposte che attendiamo da tempo - aggiunge il capogruppo
pentastellato - ma che attendono anche gli industriali friulani,
che hanno lanciato un ennesimo appello affinché vengano eliminati
gli ostacoli che limitano l'operatività di Porto Nogaro,
infrastruttura nella quale prima dei lavori urgenti di dragaggio
appaltati nel 2008, di fatto realizzato tra il 2014 e il 2019,
entravano navi con un pescaggio di 6,2 metri e ora, dopo 16
milioni di euro di investimenti, solo con un pescaggio di 5,5
metri".
"Ci auguriamo - conclude Sergo - che almeno a Confindustria Udine
l'assessore dia una prospettiva certa e non come quelle arrivate
sinora, buone solo a rinviare la soluzione dei problemi. Almeno
sul fatto che Porto Nogaro sia un porto non crediamo sia
necessario attendere il parere dell'Avvocatura dello Stato".
ACON/COM/fa