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COMUNI. DA V COMMISSIONE OK A INDENNITÀ PER PROSINDACI E CONSULTORI

25.01.2022
16:13
(ACON) Trieste, 25 gen - I Comuni che scelgono la strada della fusione hanno la possibilità di istituire municipi al loro interno, affidando responsabilità a prosindaci e consultori. E ora questi ruoli sono stati disciplinati anche a livello di indennità da una delibera della Giunta regionale, che oggi ha superato il vaglio della V Commissione.

L'organismo consiliare che si occupa di enti locali, presieduto dal leghista Diego Bernardis, ha infatti approvato a maggioranza il testo della Giunta, che assegna ai prosindaci il 40 per cento dell'indennità del sindaco del Comune nato dalla fusione e stabilisce per i consultori, loro assistenti, il 40 per cento dell'indennità dei prosindaci.

È stato l'assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, a spiegare ai consiglieri le ragioni di quella che è nei fatti "un'integrazione della disciplina delle indennità degli amministratori locali, dovuta a una dimenticanza da parte nostra e da parte del Consiglio delle autonomie locali. Vi è infatti in regione - ha spiegato ancora Roberti - un solo Comune nato dalla fusione che ha scelto di istituire i municipi: si tratta di Rivignano Teor, che si avvale di due prosindaci e delle relative consulte".

Nel corso del breve dibattito in aula, è emersa una perplessità da parte di Franco Iacop: "C'è il rischio - ha sottolineato il consigliere del Pd - che il prosindaco di un municipio nato da una fusione finisca per ricevere un'indennità superiore a quella che avrebbe percepito da sindaco di un piccolo Comune". Iacop ha fatto l'esempio di Codroipo, che ha più di 15mila abitanti, e del vicino Camino al Tagliamento, che ne ha 1600: "Se i due enti si fondessero, il prosindaco di Camino riceverebbe il 40 per cento dell'indennità del sindaco di un Comune molto più popoloso, e mi sembra che si ponga un problema. Il municipio infatti ha una valenza di natura politico-rappresentativa, di campanile, per far sì che non si annulli del tutto la comunità originaria, ma in questo caso varrebbe di più del vecchio Comune in termini di indennità".

"Capisco queste perplessità - ha risposto l'assessore Roberti - ma intanto invito la Commissione a sistemare le cose approvando questa integrazione che non va a toccare la vecchia disciplina delle indennità. Dal momento che non sono in corso altre procedure di fusione, e che gli altri Comuni nati dopo le fusioni non hanno creato municipi, avremo tempo e modo di fare ulteriori riflessioni sul tema, anche per studiare nuove forme di incentivo alla fusione". Sollecitato da Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), Roberti ha toccato anche il tema dei compensi per chi fa parte delle circoscrizioni, ricordando che "in quel caso si tratta di gettoni di presenza e non di indennità, e sono in ballo funzioni diverse". ACON/FA



Diego Bernardis (Lega), presidente della V Commissione
Franco Iacop (Pd)
Pierpaolo Roberti, assessore alle Autonomie locali
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)