SALUTE. SANTORO (PD): PRONTO SOCCORSO UD IN AFFANNO, URGE INTERVENIRE
(ACON) Trieste, 27 gen - "Non solo al Pronto soccorso
dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, ma anche a
quelli degli ospedali di rete (Palmanova, Tolmezzo e San Daniele
in particolare), vanno date risposte urgenti: dare seguito alle
assunzioni, come chiesto dai sindacati e non solo; dare risposte
alle coperture dei turni, sempre più problematiche; rafforzare i
presìdi presenti sui territori affinché possano sgravare gli
ospedali".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Mariagrazia
Santoro del Pd, che per questo motivo ha "presentato una
richiesta di accesso agli atti per conoscere la copertura dei
medici di continuità territoriale (ex guardia medica)
dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (Asufc)".
"Gli episodi di forti problematiche purtroppo continuano a
ripetersi - fa sapere la Santoro -, ma le dovute azioni a rimedio
non arrivano, anzi gli appelli che sono giunti da più parti pare
siano ignorati. In questi anni, e in particolare in questa lunga
e prolungata situazione emergenziale, più volte abbiamo avanzato
proposte alla Giunta regionale sottolineando tutte le
problematiche raccolte da operatori sanitari e cittadini. La
risposta è sempre stata un muro, nonostante le abbondanze di
risorse dell'ultima legge regionale di stabilità 2022. La giunta
Fedriga ha scelto di non investire sulla sanità pubblica,
facendoci invece assistere a una straordinaria apertura alla
sanità privata, che va certamente sostenuta ma senza trascurare
il pubblico".
"Si prenda atto - aggiunge la dem - che diversi Pronto soccorso
non sono in grado di rispondere ai flussi straordinari di
cittadini. Non c'è personale sufficiente a coprire tutti i turni
e da tempo chiediamo di chiarire come stanno le cose, attraverso
un approfondimento in III Commissione consiliare".
I quesiti che la consigliera pone sono diversi, dal perché non
vengano scorse le graduatorie al perché non sia fatto un altro
concorso, dal perché l'Azienda regionale di coordinamento per la
salute (Arcs) non abbia avviato in questi due anni delle
procedure eccezionali di assunzione al perché gli operatori non
ottengano risposte.
ACON/COM/rcm