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SALUTE. SERGO-USSAI (M5S): SANITÀ REGIONALE, SITUAZIONE PREOCCUPANTE

27.01.2022
15:34
(ACON) Trieste, 27 gen - "La situazione della nostra sanità è preoccupante. Le sempre più frequenti segnalazioni di criticità nella gestione organizzativa non possono rimanere inascoltate, come spesso accaduto negli ultimi due anni".

Lo affermano in una nota i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Cristian Sergo e Andrea Ussai, aggiungendo che "siamo stati la prima regione a diventare zona gialla e tra le prime a passare in arancione con il rischio addirittura di essere una zona rossa. Una situazione, figlia di una realtà critica, che pone il Friuli Venezia Giulia tra le regioni con la maggiore occupazione di posti letto".

"Il personale è stremato, considerate le storiche carenze di organico che esistevano già prima della pandemia, alle quali si aggiunge la necessità di sopperire alle assenze di operatori positivi, in isolamento o sospesi in quanto sprovvisti del green pass rafforzato. Su questo aspetto - aggiungono gli esponenti pentastellati - abbiamo chiesto un'audizione nella Commissione competente già nel mese di ottobre, ma ancora non abbiamo avuto risposte. Allo stesso modo, non ha avuto riscontro la nostra richiesta di approfondire la questione relativa all'aggiornamento dei piani pandemici". "Il caso della provincia di Udine - spiegano Sergo e Ussai - è quello più emblematico: molte strutture ospedaliere si trovano ad affrontare un aumento degli accessi, soprattutto legati al Covid, con la necessità di trovare ulteriori spazi, togliendone a pazienti colpiti da altre patologie. Come avviene nei Pronto soccorso perennemente sovraffollati di Udine e di Palmanova, il secondo spesso non in grado di ricevere ulteriori pazienti. Stesse criticità anche a San Daniele del Friuli, dove si aprono nuovi posti letto Covid, sospendendo l'attività chirurgica elettiva e dimettendo decine di pazienti che chiedono a noi spiegazioni per la situazione".

"Le criticità, tuttavia, riguardano anche altri Pronto soccorso, come quello di Monfalcone - sottolinea ancora la nota - dove in settimana è stata raggiunta la saturazione dei posti di osservazione breve intensiva. Se a tutto ciò aggiungiamo i turni di guardia medica, che continuano a essere scoperti in tutta la Regione, venendo a mancare il filtro sul territorio che porta ai sovraffollamenti degli ospedali, ecco che il quadro è particolarmente preoccupante". "Criticità che gli operatori segnalano quotidianamente e che si ripetono da inizio pandemia, senza che ci siano risposte adeguate da chi gestisce la sanità regionale. Dopo due anni e alla quarta ondata della pandemia - concludono i consiglieri del M5S - non è accettabile trovarsi al punto di partenza e dover affrontare sempre gli stessi problemi". ACON/COM/db



Andrea Ussai (M5S)