SALUTE. SERGO-USSAI (M5S): SANITÀ REGIONALE, SITUAZIONE PREOCCUPANTE
(ACON) Trieste, 27 gen - "La situazione della nostra sanità è
preoccupante. Le sempre più frequenti segnalazioni di criticità
nella gestione organizzativa non possono rimanere inascoltate,
come spesso accaduto negli ultimi due anni".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali del Movimento 5
Stelle, Cristian Sergo e Andrea Ussai, aggiungendo che "siamo
stati la prima regione a diventare zona gialla e tra le prime a
passare in arancione con il rischio addirittura di essere una
zona rossa. Una situazione, figlia di una realtà critica, che
pone il Friuli Venezia Giulia tra le regioni con la maggiore
occupazione di posti letto".
"Il personale è stremato, considerate le storiche carenze di
organico che esistevano già prima della pandemia, alle quali si
aggiunge la necessità di sopperire alle assenze di operatori
positivi, in isolamento o sospesi in quanto sprovvisti del green
pass rafforzato. Su questo aspetto - aggiungono gli esponenti
pentastellati - abbiamo chiesto un'audizione nella Commissione
competente già nel mese di ottobre, ma ancora non abbiamo avuto
risposte. Allo stesso modo, non ha avuto riscontro la nostra
richiesta di approfondire la questione relativa all'aggiornamento
dei piani pandemici".
"Il caso della provincia di Udine - spiegano Sergo e Ussai - è
quello più emblematico: molte strutture ospedaliere si trovano ad
affrontare un aumento degli accessi, soprattutto legati al Covid,
con la necessità di trovare ulteriori spazi, togliendone a
pazienti colpiti da altre patologie. Come avviene nei Pronto
soccorso perennemente sovraffollati di Udine e di Palmanova, il
secondo spesso non in grado di ricevere ulteriori pazienti.
Stesse criticità anche a San Daniele del Friuli, dove si aprono
nuovi posti letto Covid, sospendendo l'attività chirurgica
elettiva e dimettendo decine di pazienti che chiedono a noi
spiegazioni per la situazione".
"Le criticità, tuttavia, riguardano anche altri Pronto soccorso,
come quello di Monfalcone - sottolinea ancora la nota - dove in
settimana è stata raggiunta la saturazione dei posti di
osservazione breve intensiva. Se a tutto ciò aggiungiamo i turni
di guardia medica, che continuano a essere scoperti in tutta la
Regione, venendo a mancare il filtro sul territorio che porta ai
sovraffollamenti degli ospedali, ecco che il quadro è
particolarmente preoccupante".
"Criticità che gli operatori segnalano quotidianamente e che si
ripetono da inizio pandemia, senza che ci siano risposte adeguate
da chi gestisce la sanità regionale. Dopo due anni e alla quarta
ondata della pandemia - concludono i consiglieri del M5S - non è
accettabile trovarsi al punto di partenza e dover affrontare
sempre gli stessi problemi".
ACON/COM/db