News

EUROPA. ZANIN A CALRE: INDISPENSABILE FORMARE I POLITICI UE DEL FUTURO

(ACON) Trieste, 28 gen - "Il Friuli Venezia Giulia è fatto di piccoli e medi Comuni e la presenza di giovani amministratori pubblici è notevole. La loro partecipazione attiva nella costruzione della futura Europa è fondamentale".

É quanto ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, in qualità di vicepresidente della Conferenza delle Assemblee legislative delle Regioni d'Europa (Calre), partecipando in modalità telematica da Roma, dove si trova come Grande Elettore del nuovo Capo dello Stato, alla prima delle riunioni del 2022 del Comitato permanente della Conferenza, quest'anno sotto la guida di Jean-Claude Marcourt del Parlement de Wallonie.

"Proprio da questi nostri giovani - ha raccontato Zanin - durante il convegno 'Dare forma alla casa della democrazia europea' organizzato nel settembre scorso a Trieste presso la sede consiliare Fvg con il coinvolgimento partecipativo del Comitato europeo delle Regioni, sono emerse tre necessità: che si accorci la distanza tra i cittadini e le istituzioni europee utilizzando quale collante gli amministratori locali; che si ritrovi un equilibrio tra la democrazia partecipativa e la democrazia rappresentativa, ritenendo che gli amministratori pubblici devono essere maggiormente coinvolti nel fare la sintesi tra esigenze locali ed esigenze globali; che si rafforzi il processo di preparazione della classe dirigente politica europea dei giovani, ovvero si pensi a una linea comune di formazione del politico europeo del futuro".

Il presidente Zanin, quale coordinatore del gruppo di lavoro della Calre "Better regulation and policy evaluation/Legiferare meglio e valutazioni politiche pubbliche", ha poi presentato le azioni del gruppo per il 2022: promuovere un confronto tra le Assemblee legislative regionali europee di verifica su quanto già fatto in passato per la qualità legislativa; raccogliere in forma di sintesi questo materiale e far sì che diventi esempio, una base, da cui partire per chi si appresta a iniziare il processo di better regulation; individuare, sempre da parte dei Consigli regionali, dei soggetti di riferimento che possano essere a disposizione per approfondire la materia e perché da questi giungano proposte di innovazione alla qualità legislativa.

"Due gli incontri in programma - ha fatto sapere infine Zanin - che si svolgeranno nel corso della prima e della seconda metà dell'anno e che avranno per titolo, rispettivamente, 'La semplificazione intelligente - Razionalizzazione legislativa come veicolo per la sussidiarietà' e 'Processi, risultati ed effetti delle politiche pubbliche - L'esperienza delle Regioni europee'". ACON/RCM

• tweet
• condividi