SALUTE. SANTORO (PD): SÌ A TITOLO PROFESSIONALE A INFERMIERI STRANIERI
(ACON) Trieste, 29 gen - "Agli infermieri in prima linea e allo
stremo delle forze va riconosciuto un trattamento che dia dignità
al loro lavoro, alla loro professionalità e a tutti i loro
sforzi. Ma questo non può e non deve bastare. Tutto il comparto
sanitario è in affanno per mancanza di personale, da due anni non
ci sono le adeguate risposte da parte di chi governa il sistema
della salute pubblica. Per gli infermieri, una parziale risposta
può arrivare dalla Regione attraverso il riconoscimento del
titolo professionale per quelli di origine straniera, così da
rinforzare l'attuale organico sempre più risicato".
Lo afferma in una nota Mariagrazia Santoro, consigliera regionale
del Pd e componente della III Commissione competente in materia
di salute, commentando la situazione di emergenza del personale
infermieristico.
"Se a Roma l'impegno del ministro Speranza e dei parlamentari del
Pd permetterà la distribuzione dei 335 milioni di euro stanziati
con legge di bilancio dello scorso anno per l'indennità di
esclusività, in Friuli Venezia Giulia - accusa la Santoro -
finora non si sono visti impegni concreti, anzi l'abbandono dei
presìdi sanitari pubblici".
"È assolutamente sconfortante e penalizzante, per il sistema di
cure, che molti infermieri siano stati sostanzialmente costretti
ad abbandonare il loro incarico nelle strutture pubbliche a causa
delle alienanti condizioni in cui sono stati abbandonati. Tra
turni massacranti e senza respiro alle situazioni dei contagi -
conclude la consigliera dem -, è mancato il supporto che
bisognerebbe garantire a dei lavoratori che per di più hanno dato
e stanno dando un grande contributo per combattere la pandemia e
non solo. Così però il sistema non può reggere molto, la Giunta
Fedriga abbandoni le posizioni di facciata del 'va tutto bene' e
del 'siamo i migliori' e prenda seriamente in considerazione
azioni per dare supporto a chi, invece, vive una situazione
tutt'altro che felice".
ACON/COM/rcm