CACCIA. IV COMMISSIONE: POSTI LIBERI IN RISERVA ANCHE A NON RESIDENTI
(ACON) Trieste, 1 feb - La IV Commissione consiliare presieduta
da Mara Piccin (FI) ha espresso parere favorevole a maggioranza
alle modifiche presentate dalla Giunta, tramite l'assessore alle
Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, al regolamento collegato
alla legge regionale 6/2008 sulla programmazione faunistica e
l'attività venatoria, relativamente all'esercizio delle funzioni
conferite alla Regione e ai criteri per il rilascio dei permessi
annuali di caccia.
I cambiamenti riportati - si è appreso dall'assessore - sono
soprattutto tecnici, arrivano dall'ascolto delle associazioni e
riguardano, innanzitutto, all'articolo 4 dell'attuale regolamento
(decreto del presidente della Regione 339/2009) l'introduzione
della modalità di presentazione delle istanze su piattaforma
informatica. Perciò, d'ora in poi, i cacciatori presenteranno
"un'unica domanda di ammissione per un'unica riserva di caccia
esclusivamente per via telematica, a pena di inammissibilità".
All'articolo 5 si specifica, invece, che i posti rimasti liberi
in una riserva possono essere ricoperti da cacciatori non
residenti "previo parere favorevole dell'Assemblea della
riserva", parere da ritenersi vincolante.
Posticipi di scadenze in ambito esami e graduatorie a parte,
altro punto da segnalare è l'introduzione di una nuova figura di
aspiranti soci all'articolo 11 del regolamento, ove si parla di
"cacciatori mai assegnati a una riserva di caccia, non titolari
di permesso annuale di caccia ovvero non legali rappresentanti,
associati o titolari di permessi annuali in azienda
faunistico-venatoria, residenti alla nascita o per un periodo di
almeno dieci anni nel Comune sul cui territorio insiste la
riserva di caccia alla quale intendono aderire", oltre a una
previsione di aumento del numero degli aspiranti ammessi.
Pagamento della tassa associativa alla riserva, per le specifiche
di Leonardo Barberio (FdI), mentre Diego Moretti (Pd) ha chiesto
una riflessione sul diktat imposto nella via telematica delle
domande, considerando che l'età dei soci delle riserve avanza e
non tutti hanno l'adeguata dimestichezza con la tecnologia. Una
modalità su cui, invece, si è detta d'accordo Ilaria Dal Zovo
(M5S), che ha però stigmatizzato il fatto che si sia inteso
triplicare il numero degli aspiranti soci. Lorenzo Tosolini
(Lega) ha, invece, approfittato per chiedere all'assessore di
considerare di concedere ai cacciatori l'iscrizione in due
riserve.
ACON/RCM-fc