DIDATTICA. MORETUZZO (PATTO): CORREGGERE ERRORI ATLANTE PER SCUOLE FVG
(ACON) Trieste, 1 feb - "Quando si utilizzano risorse pubbliche,
non si può essere superficiali". Lo sostiene in una nota il
capogruppo del Patto per l'Autonomia in Consiglio regionale,
Massimo Moretuzzo, che ha interrogato in Aula l'assessore Fvg
alla Difesa dell'Ambiente, Fabio Scoccimarro, in riferimento agli
errori contenuti nell'atlante per l'educazione ambientale (primo
volume della collana Amo Italia) "AMO il Friuli Venezia Giulia",
promosso dalla Regione e rivolto agli alunni delle scuole
elementari. "Un'iniziativa certamente lodevole - evidenzia
Moretuzzo - ma con così tante inesattezze da vanificarne il fine
didattico".
La pubblicazione - finalizzata alla divulgazione, informazione ed
educazione ambientale a partire dalla conoscenza del proprio
territorio, inteso come ecosistema - presenta, riferisce il
consigliere autonomista, un'introduzione storica infarcita di
"sciocchezze clamorose".
"Secondo lo Studio Dispari di Milano, responsabile del progetto
grafico e della realizzazione editoriale - inclaza Moretuzzo - il
Friuli Venezia Giulia, solo per citare gli strafalcioni più
evidenti, è composto da due regioni diverse il cui confine è
fissato in modo approssimativo; è nato oltre 2 mila anni fa (in
base a quale documento o ragionamento?); confina, a ovest, con
l'Italia
".
"L'assessore - spiega il consigliere del Patto - ha informato
l'Aula che i contenuti della pubblicazione sono stati realizzati
con esperti di storia e geografia provenienti dalla regione,
validati con un processo durato circa tre mesi, sia dalle
strutture della Regione che da Arpa. Evidentemente non erano poi
così esperti e chi ha controllato è stato superficiale".
"Poiché la Regione detiene la proprietà del testo - conclude
Moretuzzo - si attivi subito per correggere gli incredibili
errori contenuti, nel rispetto di valenza didattica e risorse
investite".
ACON/COM/red