SALUTE. CON MOZIONE MORAS GIUNTA SI IMPEGNA A MIGLIORARE RETE MEDICI
(ACON) Trieste, 1 feb - L'impegno ottenuto all'unanimità dalla
Giunta, grazie a una mozione presentata dal consigliere regionale
Ivo Moras (Lega), è di "identificare in sede di comitato tecnico
regionale, composto anche dalle organizzazioni sindacali,
strumenti e azioni da recepire nell'ambito dell'Accordo
integrativo regionale quadro (Air) onde permettere alle Aziende
sanitarie di attivare le soluzioni ritenute maggiormente idonee a
livello locale per incentivare e migliorare la rete esistente,
oltre a sopperire alla carenza del Servizio di continuità
assistenziale anche con medici di assistenza primaria".
Due, inizialmente, le mozioni consiliari che andavano in questa
direzione e affrontavano il tema delle criticità della medicina
convenzionata e del Servizio di continuità assistenziale, ex
guardia medica, sempre più in sofferenza. La seconda, di Simona
Liguori e Tiziano Centis (Cittadini), avrebbe voluto entrare più
nel merito delle remunerazioni attraverso "l'integrazione,
tramite l'Air, del trattamento economico dei medici di continuità
assistenziale, onde permettere alle Aziende sanitarie il
reclutamento - e possibilmente la permanenza in servizio - dei
medici, soprattutto giovani, attualmente attratti da occasioni di
lavoro più remunerative e/o meno gravose". I due presentatori,
però, hanno deciso di ritirarla affinché l'Aula potesse uscire
compattamente con un voto a sostegno del problema.
E la compattezza dell'Assemblea legislativa si è, infatti,
dimostrata con l'aggiunta di numerose firme al documento Moras
oltre a quelle, da subito, di Mara Piccin (FI), Mauro Di Bert e
Edy Morandini (Progetto Fvg/Ar), a cui sono poi seguite quelle di
Furio Honsell (Open Fvg), del Gruppo della Lega e del M5S,
sebbene a detta del portavoce Andrea Ussai avrebbero potuto
coesistere in quanto complementari, giudizio poi ribadito da
Mariagrazia Santoro (Pd).
Lapidario l'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi:
"La verità è molto semplice, abbiamo poche competenze
professionali e dobbiamo lavorare con quelle che abbiamo a
disposizione. La mozione Moras consente, nell'essere più
generale, ogni tipo di azione che la Regione può intraprendere".
Riccardi ha poi fatto presente che "non si deve aver paura di
affrontare con la tecnologia, ovvero con la tele-medicina, le
carenze del settore".
ACON/RCM-fc