POST COVID. COSOLINI (PD): VERSO INTRODUZIONE PSICOLOGO DI BASE IN SSR
(ACON) Trieste, 1 feb - "L'aggravarsi delle condizioni di
salute psicologica di una parte sempre più ampia di popolazione,
in particolare la fascia dei giovani colpita in maniera forte
dagli effetti della pandemia, va affrontata con azioni
altrettanto forti e mirate".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Roberto Cosolini
(Pd), dopo la discussione in Aula della mozione presentata con
Furio Honsell (Open Fvg) per "l'introduzione del servizio dello
psicologo delle cure primarie, azioni a sostegno
dell'intercettazione dei disturbi psicologici e dei bisogni di
benessere psicologico dei cittadini e del potenziamento dei
dipartimenti di salute mentale".
"È necessario dare una svolta culturale - sostiene Cosolini - e
trattare i disturbi psicologici alla stregua dei malesseri fisici
per i quali ci si affida in prima istanza al medico di base e poi
agli specialisti. Allo stesso modo, un segnale importante è
l'istituzione dello psicologo di base. In tal senso è importante
l'apertura odierna dell'assessore Riccardo Riccardi, che ci ha
chiesto di ragionare insieme su alcune modifiche al testo in modo
da approvarla nella prossima seduta".
"Recenti studi hanno dimostrato l'aumento significativo di casi
di sindromi come depressione e stato d'ansia negli adolescenti,
così come dell'abbandono scolastico. E non riguarda solo i
giovani. Siamo insomma in presenza di un malessere diffuso -
evidenzia il consigliere dem -, dovuto alla pandemia, alla
solitudine e alla crisi sociale. Ma di fronte a problematiche di
questo tipo restano ostacoli che impediscono, nella maggior parte
dei casi, una risoluzione. Il percorso da intraprendere, dunque,
deve portare a una svolta culturale che permetta di affrontare i
disturbi psicologici senza vergogne e preconcetti sociali e farci
uscire così dal rischio di una vera emergenza. La nostra è una
proposta aperta, a condizione che si raggiunga l'obiettivo in
tempi certi e brevi".
ACON/COM/rcm