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SVILUPPO. ENTRO FEBBRAIO SCELTE GIUNTA SU ZLS, DIBATTITO IN II-V COMM

02.02.2022
18:15
(ACON) Trieste, 2 feb - Entro la fine di febbraio una delibera di Giunta definirà l'articolazione territoriale delle Zone logistiche semplificate (Zls), 1447 ettari di territorio che godranno di agevolazioni e incentivi, specie sotto il profilo della semplificazione amministrativa. Le aree saranno scelte sulla base di 11 criteri oggettivi, elaborati dal gruppo di lavoro che si sta occupando di una partita considerata decisiva per lo sviluppo economico e la possibilità di attrarre in Fvg nuovi investitori.

Lo hanno reso noto, davanti ai consiglieri della II e della V Commissione - convocati congiuntamente in modalità telematica dai rispettivi presidenti, Alberto Budai e Diego Bernardis (Lega) - gli assessori Sergio Emidio Bini, Graziano Pizzimenti e Barbara Zilli, nel corso di un'audizione che era stata richiesta dal Pd. Una illustrazione che i consiglieri dem Sergio Bolzonello, Franco Iacop e Diego Moretti hanno giudicato tardiva e insufficiente, lamentando il mancato coinvolgimento degli organismi del Consiglio, "che non hanno potuto dire la loro, a differenza delle associazioni di categoria e degli altri soggetti coinvolti nel partenariato".

"Abbiamo rispettato in modo scrupoloso le procedure previste - ha replicato Bini, titolare delle deleghe alle Attività produttive - portando avanti un percorso delicato e individuando 11 criteri puntuali per la scelta delle aree: la Giunta Fedriga non vuole prendere decisioni discrezionali, ma obiettive. I criteri fanno riferimento a vari aspetti, tra i quali la presenza di consorzi e distretti, la percentuale di consumo di suolo, intermodalità, logistica, forza lavoro, funzioni speciali e stakeholders".

"Siamo reduci - ha aggiunto Pizzimenti, assessore alle Infrastrutture - da molti incontri con Comuni, Consorzi, Camere di commercio e altri portatori di interesse. E ci siamo avvalsi degli studi di Camera di Commercio e Confindustria". L'assessore Zilli, titolare della delega alle Finanze, si è invece soffermata sugli Afr, aiuti di Stato a finalità regionale, chiarendo a Iacop che "i criteri sono cambiati rispetto al precedente settennato europeo, e ora la fascia di popolazione interessata è aumentata fino a 210mila abitanti. A dicembre abbiamo trasmesso l'elenco delle aree e siamo in attesa delle decisioni della Commissione, dopo che lo Stato le avrà trasferito tutte le richieste".

L'esposizione degli assessori non è piaciuta al Pd. Bolzonello, in particolare, considera "inaccettabile che il Consiglio regionale non sia stato considerato alla stregua dei portatori di interesse, e che non abbia potuto mettere a disposizione le proprie opinioni, pur sapendo che il tema è di competenza della Giunta e che all'esecutivo spettano le decisioni ultime". Il consigliere dem considera "tardiva" anche l'elencazione dei criteri alla base delle scelte, e parla di "un'altra occasione persa". "La mia idea di Zls regionale - ha aggiunto Bolzonello - è tutta legata alla logistica, che va rafforzata per consolidare i buoni risultati del sistema produttivo e manifatturiero".

Concetti ribaditi dal capogruppo Moretti e da Iacop, che ha ricordato come "la collocazione delle aree per Zls e Afr dipenda da scelte strategiche di sviluppo: quando me ne occupai io, decidemmo di privilegiare le aree di montagna. Ma in questo caso per gli Afr la nostra richiesta di coinvolgimento è stata superata dai fatti".

Cristian Sergo, capogruppo M5S, ha ricordato che l'attribuzione di vantaggi di natura fiscale rende ancora più appetibili le Zls, si è chiesto se Duino possa far parte del pacchetto di aree individuate e ha invocato una maggiore attenzione per il recupero in termini ambientali. Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) ha invece spezzato una lancia a favore di Gorizia, "oggi territorio svantaggiato ma con grandi opportunità di sviluppo, anche pensando al ruolo di capitale europea della cultura che interpreterà nel 2025". Analisi condivisa da Bini: "Uno dei criteri, quello delle funzioni speciali - ha risposto l'assessore - valorizzerà proprio questo tipo di situazioni". ACON/FA-fc



Gli assessori Sergio Emidio Bini, Graziano Pizzimenti e Barbara Zilli durante l'audizione per la II e la V Commissione
Sergio Bolzonello (Pd)