ZOOTECNIA. BUDAI (LEGA): COSTI MACELLAZIONE NON RICADANO SU ALLEVATORI
(ACON) , 3 feb - "La macellazione d'urgenza che interessa capi
di bovini destinati all'abbattimento per cause accidentali è un
atto caritatevole verso l'animale a cui si evitano le sofferenze
di una morte ormai certa. Alla luce delle nuove disposizioni
normative, purtroppo i costi per l'allevatore diventano così
insostenibili, da mettere in pericolo l'utilizzo stesso della
pratica".
Lo scrive, in una nota, il consigliere della Lega, Alberto Budai,
presidente della II commissione consiliare, commentando le
disposizioni del decreto legge 32/2021 che "causeranno l'aumento
dei costi della macellazione d'emergenza che interessa bovini
destinati all'abbattimento per cause accidentali".
Budai infatti spiega come "la nuova norma faccia ricadere i costi
dell'abbattimento interamente sul proprietario del capo di bovino
da abbattere, senza che sia, almeno in parte, ammortizzato dal
sistema sanitario statale. È necessario rivedere le scelte a
livello nazionale e, per questo, auspico un interessamento del
vicegovernatore Riccardi nel promuovere un'istanza cruciale per
il settore, valutando, nel frattempo, la possibilità di integrare
i nuovi costi. Si potrebbe così andare incontro a un settore
messo all'angolo dalla burocrazia".
"Il maggior costo - spiega Budai - non può essere oggetto di
contributi alle aziende in quanto aiuto di Stato e quindi
potrebbe essere sgravato a monte dal servizio sanitario regionale
nell'attesa dell'auspicato intervento nazionale".
"Ovviamente i costi che graveranno sulle stalle andranno ad
aggiungersi alle già gravi criticità legate al prezzo del latte a
37 centesimi, al caro bollette e all'aumento vertiginoso delle
materie prime per i mangimi", conclude Budai.
ACON/COM/fa