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SALUTE. SANTORO (PD): TANTI SOLDI, MA MANCA DISEGNO COMPLESSIVO

05.02.2022
19:07
(ACON) Trieste, 5 feb - "Che ci fosse un'abbondanza di soldi da investire in sanità, grazie al governo nazionale e ai fondi che arrivano dall'Europa, ne eravamo tutti al corrente. Ma quello che avremmo voluto e dovuto sapere oggi da presidente e assessore alla Salute, sarebbe stato il disegno complessivo, vista la situazione estremamente critica di mancanza di personale sanitario e servizi ai cittadini, che in questi due anni di pandemia ha portato alla crisi del sistema della salute pubblica".

Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Mariagrazia Santoro (Pd) commentando le dichiarazioni del presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga e dell'assessore alla Salute, Riccardo Riccardo, intervenuti oggi in una conferenza stampa per illustrare il piano di finanziamenti per la sanità regionale.

"La problematica più forte - continua Santoro - oggi non riguarda in prima battuta la costruzione degli edifici o il loro adeguamento, ma il servizio che diamo ai cittadini e le condizioni di forte scarsità di operatori. Parlare di investimenti mirabolanti non argina la forte emorragia di infermieri e medici che stanno abbandonando la sanità regionale, né dà un sostegno concreto al personale che continua a operare nella sanità pubblica". Secondo la consigliera, "mentre si lodano degli investimenti, resta preoccupante la situazione delle Aziende sanitarie territoriali: se dagli atti aziendali di Asugi e Asfo continuano a emergere problemi, di quello di Asufc non c'è nemmeno l'ombra".

E ancora, continua Santoro, "parlano di investimenti sulla sanità territoriale dopo aver dimenticato o depotenziato diversi presìdi tagliando servizi importanti per i cittadini di quei territori. Dicano ora, nella loro idea di riorganizzazione territoriale, che vorranno fare delle case di comunità, dove verranno realizzate ma sopratutto con quali servizi e quale personale dedicato. Altre regioni hanno già cominciato a inaugurarle, invece in Fvg si parla di muri ancora da innalzare, senza sapere nemmeno chi riempirà questi centri, mentre parallelamente continuano a essere tagliati i servizi, non ci sono le guardie mediche, e i medici di base e i pronto soccorso sono sempre più in difficoltà. E infine - conclude la consigliera dem - le liste d'attesa si ingrossano in maniera preoccupante, rinviando le necessità di cura dei cittadini". ACON/COM/fa



Mariagrazia Santoro (Pd)