PESCA. II COMMISSIONE APPROVA PDL SU ITTITURISMO E ATTIVITÀ CONNESSE
(ACON) Trieste, 7 feb - La II Commissione del Consiglio
regionale presieduta da Alberto Budai (Lega) in modalità web ha
accolto a maggioranza - astensione totale da parte delle
Opposizioni - la proposta di legge 136 di disciplina del
pescaturismo (attività integrativa alla pesca, che consente di
portare i turisti a bordo delle imbarcazioni e di svolgere anche
attività didattico-formative e di somministrazione dei prodotti
ittici), ittiturismo (ospitalità e somministrazione, con
eventuali attività didattiche e culturali) e delle attività
connesse alla pesca professionale e all'acquacoltura (come la
trasformazione, la vendita e la valorizzazione dei prodotti, ma
anche la tutela dell'ambiente costiero).
La pdl era stata illustrata a metà novembre scorso da Mauro
Bordin (Lega) quale primo firmatario, che l'ha definita ancora
una volta una norma voluta per diversificare l'offerta,
promuovere i prodotti locali, valorizzare l'ambiente e con il
fine di tutelare tutti i portatori di interesse, turisti inclusi.
Il provvedimento arriverà all'attenzione dell'Aula a fine mese e
avrà come relatore di maggioranza Bordin, nessuno di minoranza.
In Commissione, i consiglieri di Opposizione hanno votato sempre
astensione, riservandosi eventuali emendamenti per l'Assemblea.
L'impianto della legge è rimasto quello iniziale, salvo alcune
modifiche ottenute dallo stesso Budai che ha fatto introdurre una
nuova attività di ittiturismo consistente nella somministrazione
itinerante di pasti attraverso la commercializzazione tramite
furgoni o chioschi. Inoltre, con l'acqua minerale sono stati
specificati altri alimenti esclusi dal 70% delle materie prime di
produzione aziendale (sale, olii, spezie, farine, condimenti,
pane,). Non da ultimo, sarà almeno il 20% - e non il 30% come
inizialmente indicato nella pdl - del quantitativo annuo dei
prodotti utilizzati per i pasti che dovrà essere un prodotto
ittico.
Breve la discussione generale, da Furio Honsell (Open Sinistra
Fvg) che ha anticipato emendamenti contenenti spunti pedagogici
sulla lotta allo sfruttamento dei mari e sul perseguimento di una
pesca consapevole, a Chiara Da Giau (Pd), ma parimenti Franco
Mattiussi (FI), che ha definito la Pdl 136 ridondante in quanto
semplicemente riprende definizioni di legge nazionale e rimanda
alla Lr sull'agriturismo, bastava modificare quest'ultima, perciò
per la dem la promessa è maggiore del risultato.
Se poi Cristian Sergo (M5S) ha approfittato per parlare di pesca
dei molluschi, di salmonella e di considerazioni che andrebbero
fatte una volta per tutte sul perché si creino certe situazioni,
incluso il superamento dei valori limite, Mattiussi ha aggiunto
qualche perplessità sul fatto che si vada a creare uno strumento
di concorrenza sleale verso coloro che fanno attività di noleggio
natanti, con una discrepanza collegata ai benefici fiscali.
Veloce la risposta dell'assessore alle Risorse ittiche, Stefano
Zannier: "Le politiche fiscali non sono materia regionale.
Inoltre, la pdl definisce a monte che ci sono delle attività
funzionali all'attività stessa di ittiturismo stessa, nolo
incluso".
ACON/RCM-fc
Mauro Bordin (Lega) e l'assessore regionale Stefano Zennier
Chiara Da Giau (Pd), Alberto Budai (Lega) e l'assesore regionale Stefano Zannier
Un momento dei lavori della II Commissione consiliare in videoconferenza