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PESCA. II COMMISSIONE APPROVA PDL SU ITTITURISMO E ATTIVITÀ CONNESSE

07.02.2022
17:38
(ACON) Trieste, 7 feb - La II Commissione del Consiglio regionale presieduta da Alberto Budai (Lega) in modalità web ha accolto a maggioranza - astensione totale da parte delle Opposizioni - la proposta di legge 136 di disciplina del pescaturismo (attività integrativa alla pesca, che consente di portare i turisti a bordo delle imbarcazioni e di svolgere anche attività didattico-formative e di somministrazione dei prodotti ittici), ittiturismo (ospitalità e somministrazione, con eventuali attività didattiche e culturali) e delle attività connesse alla pesca professionale e all'acquacoltura (come la trasformazione, la vendita e la valorizzazione dei prodotti, ma anche la tutela dell'ambiente costiero).

La pdl era stata illustrata a metà novembre scorso da Mauro Bordin (Lega) quale primo firmatario, che l'ha definita ancora una volta una norma voluta per diversificare l'offerta, promuovere i prodotti locali, valorizzare l'ambiente e con il fine di tutelare tutti i portatori di interesse, turisti inclusi.

Il provvedimento arriverà all'attenzione dell'Aula a fine mese e avrà come relatore di maggioranza Bordin, nessuno di minoranza. In Commissione, i consiglieri di Opposizione hanno votato sempre astensione, riservandosi eventuali emendamenti per l'Assemblea.

L'impianto della legge è rimasto quello iniziale, salvo alcune modifiche ottenute dallo stesso Budai che ha fatto introdurre una nuova attività di ittiturismo consistente nella somministrazione itinerante di pasti attraverso la commercializzazione tramite furgoni o chioschi. Inoltre, con l'acqua minerale sono stati specificati altri alimenti esclusi dal 70% delle materie prime di produzione aziendale (sale, olii, spezie, farine, condimenti, pane,). Non da ultimo, sarà almeno il 20% - e non il 30% come inizialmente indicato nella pdl - del quantitativo annuo dei prodotti utilizzati per i pasti che dovrà essere un prodotto ittico.

Breve la discussione generale, da Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) che ha anticipato emendamenti contenenti spunti pedagogici sulla lotta allo sfruttamento dei mari e sul perseguimento di una pesca consapevole, a Chiara Da Giau (Pd), ma parimenti Franco Mattiussi (FI), che ha definito la Pdl 136 ridondante in quanto semplicemente riprende definizioni di legge nazionale e rimanda alla Lr sull'agriturismo, bastava modificare quest'ultima, perciò per la dem la promessa è maggiore del risultato.

Se poi Cristian Sergo (M5S) ha approfittato per parlare di pesca dei molluschi, di salmonella e di considerazioni che andrebbero fatte una volta per tutte sul perché si creino certe situazioni, incluso il superamento dei valori limite, Mattiussi ha aggiunto qualche perplessità sul fatto che si vada a creare uno strumento di concorrenza sleale verso coloro che fanno attività di noleggio natanti, con una discrepanza collegata ai benefici fiscali. Veloce la risposta dell'assessore alle Risorse ittiche, Stefano Zannier: "Le politiche fiscali non sono materia regionale. Inoltre, la pdl definisce a monte che ci sono delle attività funzionali all'attività stessa di ittiturismo stessa, nolo incluso". ACON/RCM-fc



Mauro Bordin (Lega) e l'assessore regionale Stefano Zennier
Chiara Da Giau (Pd), Alberto Budai (Lega) e l'assesore regionale Stefano Zannier
Un momento dei lavori della II Commissione consiliare in videoconferenza