CARBURANTI. BERNARDIS (LEGA): AUMENTO PREZZI, URGE INCONTRO CATEGORIA
(ACON) Trieste, 8 feb - "Il repentino aumento dei prezzi, anche
in un'ottica di revisione della legge regionale sugli sconti
carburanti, rende urgente un ascolto ancora più ampio della
categoria dei gestori e, in particolare, di coloro che operano a
ridosso del confine".
Lo auspica in una nota il consigliere regionale Diego Bernardis
(Lega), aggiungendo che "l'assessore regionale Fabio Scoccimarro
ha fatto fino a ora un eccellente lavoro. In particolare,
attraverso i super sconti o l'inclusione di Gradisca d'Isonzo,
Moraro, Mariano, Farra d'Isonzo, Buttrio e Premariacco in Fascia
1. Ora, però, è necessario un approccio ancor più tenace per
contrastare il pendolarismo del pieno oltreconfine".
"Lancio un appello, affinché si ascolti di più il comparto dei
benzinai. In tal senso, mi rendo disponibile - continua
l'sponente del Carroccio - a favorire quanto prima un incontro
fra le parti. Con l'aumento spropositato dei prezzi dei
carburanti, il caro bollette che ha colpito anche questa
categoria (rimasta esclusa dai ristori del Governo) e l'esodo del
rifornimento oltreconfine, esiste il concreto rischio che
numerose famiglie restino senza lavoro, soprattutto nelle nostre
zone di confine".
"È evidente che il Friuli Venezia Giulia, da solo, non può
vincere questa importante battaglia. Quindi, è necessario che lo
Stato faccia la sua parte. La chiusura dei confini causata dalla
pandemia da Covid - conclude Bernardis - ha certificato e
quantificato il fiume di denaro, in accise e Iva, che emigra
all'estero. Che altro deve accadere, affinché a Roma prendano
atto che ci sono attività che da oltre 14 anni non operano in
contesto di libero mercato, né di leale concorrenza rispetto gli
operatori d'oltreconfine?".
ACON/COM/db