RIFIUTI. SERGO (M5S): CHIARIRE POSIZIONE REGIONE SU INCHIESTA BIOMAN
(ACON) Trieste, 8 feb - Il capogruppo del Movimento 5 Stelle in
Consiglio regionale, Cristian Sergo, commenta in una nota
l'inchiesta sul presunto traffico illecito di rifiuti tra Friuli
Venezia Giulia, Veneto ed Est Europa portata avanti dai
carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Udine, coordinati
dalla direzione distrettuale antimafia di Trieste.
"Occorre quanto prima definire la posizione di tutti gli attori
di questa vicenda - scrive Sergo -. Non è la prima volta che,
stando a quanto ci hanno detto gli assessori in questi anni, la
Bioman di Maniago è oggetto di procedimenti di natura penale, ma
questa volta finisce per essere coinvolta anche la Regione e
attendiamo che la magistratura prosegua le sue valutazioni, però
quanto emerge dovrebbe destare una certa preoccupazione".
"Sull' intervento da 8 milioni di euro, per il tramite di
Friulia, che sono stati investiti dalla Regione, avevamo chiesto
chiarimenti nel dicembre 2020 attraverso un'interrogazione alla
Giunta Fedriga sull'opportunità finanziaria, ambientale e
politica dell'operazione, anche considerando le indagini penali
già in corso all'epoca e le inchieste giornalistiche a livello
nazionale. Tra le irregolarità emerse, a seguito di nostre
precedenti segnalazioni risalenti al 2019 - ricorda il
pentastellato -, c'erano anche quelle inerenti le quantità di
rifiuti trattati che portarono all'avvio di un procedimento
sanzionatorio di natura penale" .
"All'epoca, l'assessore alla Difesa dell'ambiente, Fabio
Scoccimarro, si limitò a constatare che, sulle presunte
irregolarità circa le quantità di rifiuti trattati da Bioman, la
società aveva fornito tutti i chiarimenti richiesti dagli organi
preposti alle attività di verifica e, per quanto riguardava il
compost prodotto e gli scandali emersi sulla testata
giornalistica Fanpage, ricordava che tutte le analisi
confermavano la corrispondenza ai valori analitici previsti dalla
normativa di settore. A leggere i giornali - conclude Sergo -
direi che i chiarimenti siano bastati per convincere la Regione e
Friulia, ma non tanto gli inquirenti".
ACON/COM/rcm