CARO ENERGIA. CONFICONI (PD): SI CREI FONDO PER COMUNI IN DIFFICOLTÀ
(ACON) Trieste, 8 feb - "L'impatto del caro energia sta
assumendo dimensioni e connotazioni davvero preoccupanti, non
solo per famiglie e imprese, ma anche per i Comuni. Già in
occasione della legge di Stabilità 2022 approvata a dicembre,
proponemmo un emendamento per aumentare i trasferimenti agli enti
locali e creare un fondo proprio per evitare scossoni ai bilanci.
Allora la Giunta Fedriga e il Centrodestra cassarono
strumentalmente la proposta, oggi che il grido di allarme arriva
dall'Associazione nazionale Comuni italiani (Anci) non stiano
ancora a guardare, ma ci ripensino per dare una necessaria
risposta ai tanti Comuni in difficoltà".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni
(Pd) commentando l'iniziativa lanciata dal presidente di Anci,
Antonio Decaro, relativa all'emergenza causata dall'aumento dei
costi dell'energia, per una protesta simbolica, giovedì prossimo,
10 febbraio, durante la quale molti Comuni spegneranno
l'illuminazione di un edificio rappresentativo o di un luogo
significativo per la comunità.
"Proprio per fronteggiare il maggior costo delle forniture che
complica la quadratura dei bilanci degli enti locali, avevamo
anche suggerito di creare un fondo ad hoc per aiutarli a
compensare l'aumento delle bollette e far sì che non venisse
scaricato sui cittadini, come accaduto invece a Pordenone dove il
sindaco - accusa Conficoni - ha triplicato l'addizionale Irpef".
ACON/COM/rcm