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AMBIENTE. MORETUZZO (PATTO): TAGLIAMENTO SICURO, NO A CEMENTIFICAZIONE

09.02.2022
18:14
(ACON) Trieste, 9 feb - "Il dibattito sul Tagliamento sta prendendo una direzione pericolosa. Un conto è discutere su come coniugare la sicurezza degli abitanti dei Comuni del basso corso con la tutela della naturalità del fiume, entrambi obiettivi fondamentali che non possono essere tenuti in considerazione l'uno a scapito dell'altro. Un altro conto è invece pensare di intervenire pesantemente con opere impattanti per continuare a consumare suolo per nuove lottizzazioni, inseguendo un modello di sviluppo insostenibile e fuori dalla storia".

Lo afferma in una nota il capogruppo del Patto per l'Autonomia nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Massimo Moretuzzo, aggiungendo anche che "siamo abituati ad ascoltare dai consiglieri della maggioranza di centrodestra tutto e il contrario di tutto: chi si erge a paladino della naturalità del Tagliamento e chi sostiene che, se necessario, dovrebbe diventare un enorme canale di cemento".

"Di sicuro, a oggi, c'è che la Maggioranza ha bocciato la nostra proposta supportata da oltre 15mila firme - continua l'esponente del Patto - di candidare il Tagliamento a Patrimonio dell'umanità Unesco e che vuole procedere nella costruzione di uno sbarramento alla stretta di Pinzano".

"Noi ribadiamo - aggiunge Moretuzzo - che è necessario fare uno sforzo ulteriore per trovare una soluzione comune, che tenga in considerazione le esigenze di tutte le comunità rivierasche e che faccia di questo fiume straordinario un vero elemento di sviluppo del territorio nel segno della naturalità e della sostenibilità".

"Una ricerca - conclude la nota - che non può ignorare i velocissimi cambiamenti determinati dalle mutazioni climatiche, in base ai quali le valutazioni fatte finora potrebbero non rispondere alle reali esigenze del territorio". ACON/COM/db



Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia)