GIORNO RICORDO. RUSSO (PD): LA MEMORIA SUPERI RANCORI E DIVISIONI
(ACON) Trieste, 10 feb - "La storia va tramandata per imparare
e non ripetere gli errori del passato. Il ricordo delle
sofferenze legate al confine orientale deve, però, superare
rancori e divisioni e soprattutto essere d'esempio per le future
generazioni rispetto alle quali le istituzioni hanno una grande
responsabilità".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale e vicepresidente
Francesco Russo (Pd), a margine della cerimonia che si è svolta
alla Foiba di Basovizza in occasione del Giorno del Ricordo.
"Le massime autorità civili, religiose e militari si sono
ritrovate al monumento alla Foiba unite per ricordare a tutti gli
italiani, e in particolare alle giovani generazioni, il dramma di
un popolo che ha pagato con l'esilio e talvolta con la morte la
follia totalitaria di chi nel dopoguerra ha creduto di imporre
con la violenza il proprio disegno politico".
Secondo Russo, "chi rappresenta questo territorio ha il dovere e
la grande responsabilità di non fermarsi nel raccontare la storia
di una terra di confine che, come pochissime altre, ha
sperimentato tanto gli orrori della follia nazifascista, quanto
di quella comunista jugoslava. In pochi chilometri e a pochi anni
di distanza, si sono consumate nella provincia di Trieste
tragedie causate da ideologie apparentemente opposte ma che
arrivavano entrambe a negare il valore intangibile della persona,
legittimando violenze e soprusi che ancora oggi ci sconvolgono".
"Come ci ricorda un esule istriano in una bella intervista -
conclude il dem -, il racconto storico di quelle vicende non deve
fomentare rancori e divisioni, ma anzi ricordare i tempi in cui
l'Istria era crogiolo di genti italiane slave, impegnandoci a
lavorare ancora di più per far sì che quell'Europa che ci ha
garantito 75 anni di pace ripercorra quel modello di convivenza".
ACON/COM/rcm