SCUOLA. DA GIAU (PD): DIRIGENTI ABBANDONATI NELLA GESTIONE DEL COVID
(ACON) Trieste, 10 feb - "I dati che ci sono stati presentati
oggi sulla ripartenza delle scuole da gennaio a oggi, non sono in
grado di evidenziare le difficoltà maggiori che dirigenti e
famiglie hanno dovuto fronteggiare e la cui responsabilità ricade
pienamente sulla Regione. Completamente abbandonati da Direzione
salute e aziende sanitarie che nelle proprie circolari aggiravano
la responsabilità affidata dal Governo alle Regioni nella
gestione di tracciamenti, quarantene e rientri, i dirigenti
scolastici e i responsabili Covid degli istituti scolastici si
sono dovuti arrangiare da soli con un sovraccarico di lavoro non
dovuto".
A denunciarlo, in una nota, è la consigliera regionale Chiara Da
Giau (Pd), intervenuta oggi in VI commissione, nel corso
dell'audizione del direttore dell'Ufficio scolastico regionale,
Daniela Beltrame alla presenza dell'assessora all'Istruzione,
Alessia Rosolen, sulla situazione della scuola rispetto alle
misure anti Covid in vigore.
"La quarta ondata di Covid - continua l'esponente dem - ha
certificato la definitiva resa dei dipartimenti di prevenzione di
fronte alla propria incapacità di offrire il servizio necessario
proprio all'istituzione e alla popolazione scolastica che era
prevedibile fosse la più colpita, avendo percentuali di
vaccinazione inferiori. Il mantenimento della continuità
didattica è quindi merito del solo mondo della scuola che vi ha
fatto fronte con il sacrificio e la forte dose di volontariato di
dirigenti, insegnanti, personale Ata che hanno sopperito anche ai
gravi disagi causati dal personale no vax".
"Arrivati a questo punto, confidando che la morsa della pandemia
si stia definitivamente allentando, non possiamo che sperare che
finalmente chi gestisce sanità e prevenzione abbia imparato la
lezione e che il futuro ci riservi modelli organizzativi
migliori", aggiunge Da Giau sottolineando la necessità che "tutto
il personale della scuola possa presto tornare a occuparsi
unicamente della propria missione educativa e formativa
auspicando che gli organici Covid nelle scuole, attualmente
prorogati al 31 marzo, siano ulteriormente differiti alla fine
dell'anno scolastico. Questo permetterebbe di mettere in campo
una serie di iniziative e un lavoro con gli studenti, volto a
recuperare quanto è andato perso o è stato fatto in maniera
discontinua".
ACON/COM/fa