CARO-BOLLETTE. BUDAI (LEGA): È URGENTE DARE RISPOSTE AL TERRITORIO
(ACON) Trieste, 11 feb - "Sono necessari interventi mirati per
sostenere le imprese e le realtà produttive, strozzate dal caro
bollette che sta colpendo il nostro Paese. Si tratta di
un'emergenza da affrontare per garantire la tenuta economica, ma
anche occupazionale, del Friuli Venezia Giulia e salvaguardare la
ripresa".
Così, in una nota, il presidente della Seconda commissione
consiliare, Alberto Budai (Lega), che introducendo l'audizione di
oggi sul caro bollette ha ribadito come "la situazione spaventi,
non solo imprese e famiglie, ma anche i nostri Comuni che
numerosi, ieri sera, hanno spento le luci dei municipi per
protesta. L'Anci stima per le amministrazioni comunali un
aggravio di almeno 550 milioni di euro che, senza interventi,
costringerà a fare scelte sui servizi da tagliare ai cittadini".
"Il grido d'allarme delle imprese, dei sindacati e dei
consumatori, anche oggi ribadito nelle audizioni in Commissione,
auspica un intervento concreto, certamente per calmierare i
prezzi delle bollette, ma soprattutto per trovare soluzioni su
cui lavorare per l'indipendenza energetica del Paese. Siamo in
attesa - continua l'esponente della Lega - delle misure a favore
della riduzione del costo energetico del Governo per un periodo
che ancora non sappiamo quanto durerà. Si tratta di una
situazione complessa e drammatica legata ad una crisi strutturale
che necessita di risposte di sistema".
Budai ha espresso preoccupazione "in particolare per le imprese
agricole alle prese già con la burocrazia e l'aumento dei costi,
a cui ora si aggiunge il caro bollette che crea problemi per
l'irrigazione o il riscaldamento di stalle o serre. Il fabbisogno
energetico imporrà una riduzione della produzione di mais e
frumento impattando sul sistema e generando un'inflazione che
perdurerà per la stagionalità delle tempistiche agricole".
ACON/COM/fa