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CARO-BOLLETTE. DA GIAU (PD): REGIONE RISPONDA A IMPRESE CON RISTORI

11.02.2022
16:50
(ACON) Trieste, 11 feb - "Mentre famiglie, Comuni e imprese devono fare i conti con l'aumento abnorme dei costi energetici, da parte della Regione Friuli Venezia Giulia pare mancare una strategia per far fronte a un'annunciata crisi del sistema economico e sociale nell'immediato e nel medio-lungo periodo".

Lo afferma in una nota la consigliera regionale Chiara Da Giau (Pd), esprimendosi a margine dell'audizione in sede di II Commissione permanente delle categorie economiche, dei sindacati e delle associazioni di consumatori (alla quale hanno partecipato anche gli assessori alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, e all'Ambiente, Fabio Scoccimarro), chiesta da Pd e sottoscritta dagli consiglieri di opposizione per affrontare "le gravi problematiche derivanti dal caro bolletta e le conseguenti ripercussioni economiche".

"Anziché filosofeggiare sugli scenari energetici mondiali o su eventuali palliativi - aggiunge l'esponente dem - si pensi in fretta a misure di ristoro per i soggetti maggiormente colpiti e si operi per interventi più strutturali, recuperando anche il tempo perduto. Dal Pd e dalle altre forze politiche di opposizione erano arrivate proposte di intervento che, però, sono state bocciate".

"Dagli interventi degli assessori che abbiamo ascoltato - continua Da Giau - emerge chiaramente come, al di là di scontate letture geopolitiche, non si stia pensando a una credibile road map per frenare l'impennata dei costi energetici e arginarne gli impatti. Siamo tutti d'accordo sulla gravità della situazione, ma l'Amministrazione Fedriga è ferma ai blocchi di partenza. L'intensità di questa crisi, che segue quella dovuta alla pandemia, impone soluzioni immediate e non certo palliativi come lo sconto carburanti, che va certamente bene, ma in situazioni normali".

"È necessario avviare una politica energetica per la nostra regione, favorendo investimenti sulle energie rinnovabili e prive di impatti su ambiente e salute, senza pregiudizio ma con tutte le attenzioni per non aggravare i problemi di inquinamento esistenti e pensando a un interesse davvero comune. Dalle relazioni degli ospiti intervenuti - conclude la nota del Partito democratico - sono giunti spunti interessanti, unitamente alla richiesta di un tavolo di confronto che consenta di approfondire le soluzioni da adottare. Da parte nostra, come sempre, non mancherà la massima disponibilità a collaborare per cercare le migliori soluzioni possibili. A patto che chi governa sia disposto a un ascolto troppe volte mancato". ACON/COM/db



Chiara Da Giau (Pd)