FERROVIE. SANTORO (PD): RADDOPPIO UD-CERVIGNANO, TUTELARE VIVIBILITÀ
(ACON) Trieste, 15 feb - "Nel progetto per il raddoppio della
linea ferroviaria Udine-Palmanova-Cervignano, che porterà un
punto di movimentazione merci nella zona industriale udinese, Rfi
tenga conto delle condizioni di salute dei cittadini e vivibilità
della zona, attraverso una valutazione di impatto sulla salute".
A chiederlo è la consigliera regionale Mariagrazia Santoro (Pd) a
margine dell'audizione, in IV Commissione, dell'assessore alle
Infrastrutture, Graziano Pizzimenti, e dei referenti di Rete
ferroviaria italiana (Rfi) in merito alla rimozione dei passaggi
a livello, all'installazione delle barriere antirumore e alle
opere di manutenzione, efficientamento e velocizzazione delle
linee ferroviarie in Friuli Venezia Giulia.
"Nella determinazione del progetto della variante Sud di Udine -
fa notare la consigliera dem - era stata realizzata una procedura
di valutazione di impatto sulla salute, fatta in regione per la
prima volta, che ci ha permesso di individuare delle fasce di
rispetto più ampie sia per le polveri sottili, sia per il rumore.
Visto l'impatto che il raddoppio della linea porterebbe sul
territorio di Pavia di Udine, è importante che Rfi cerchi delle
soluzioni simili per garantire la qualità della vita dei
residenti".
Inoltre, la Santoro ha posto l'accento sul progetto Udine 2050:
"Dopo la pessima figura fatta con i passaggi a livello, il
sindaco di Udine, Pietro Fontanini, continua ad affrontare
malamente tutta la partita delle opere legate alla stazione e
alla tratta ferroviaria. Puntare a un interramento della stazione
di ben dieci metri è del tutto inattuabile, come confermato in
audizione dai tecnici di Rfi, che hanno parlato di un intervento
difficile già l'abbassamento di uno-due metri".
L'ultimo appunto della referente del Pd è stato sulla "necessità
di finanziare l'installazione di barriere acustiche in zona Udine
Sud, via Pradamano, dove i residenti sono disturbati dai treni
merci in transito. In quest'area sono state fatte delle
rilevazione acustiche (con contestuali denunce da parte dei
cittadini) delle quali va necessariamente tenuto conto
all'interno di appositi tavoli di lavoro con Rfi".
ACON/COM/rcm