FERROVIE. NICOLI (FI): OK IL VIA A TAVOLI CON RFI, MA PROBLEMI RESTANO
(ACON) Trieste, 15 feb - "Da una parte, mi sono dichiarato
insoddisfatto per la mancata soluzione di alcune problematiche o
per l'attuale assenza di alternative; dall'altra, invece, accolgo
con soddisfazione quanto recepito dall'assessore alle
Infrastrutture e che da tempo propongo. Ovvero, l'istituzione di
tavoli tecnici e tematici tra Regione, Comuni e Rete ferroviaria
italiana, senza i quali le questioni non si risolvono e, anzi,
sono destinate a trascinarsi per anni, se non per decenni".
Lo afferma in una nota il capogruppo di Forza Italia nel
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Giuseppe Nicoli,
dopo l'audizione di Rfi in sede di IV Commissione consiliare,
chiesta dallo stesso forzista con il coinvolgimento di altri
consiglieri di maggioranza.
"Dall'audizione emerge infatti che alcune problematiche sono
ancora insolute. Avevamo già lanciato, circa due anni fa,
l'allarme sulla variante Ronchi-Aurisina - ricorda l'esponente
forzista - rispetto all'impatto di una galleria sul Carso. A
oggi, però, di fatto non sono stati considerati tracciati
alternativi. Anche alcune Amministrazioni comunali, come quella
di Monfalcone, avevano sottovalutato il problema, non prendendo
in considerazione la portata dell'intervento".
"Inaccettabile, inoltre, quello che suona come una sorta di
ricatto - aggiunge Nicoli - sullo sviluppo della stazione di
Trieste Airport: dev'essere realizzata a sé, indipendentemente
dalla concretizzazione della contestata variante Ronchi-Aurisina,
come invece è ora previsto. In merito al superamento del
problematico passaggio a livello della lunetta di Ronchi, non è
stata data un'alternativa a un primo progetto, molto impattante,
di un sottopasso. Tutto da affrontare, invece, l'eventuale
potenziamento della Udine-Cervignano: resta una serie di
problematiche da valutare".
"Tutte questioni tecniche che vanno valutate con il territorio -
osserva ancora il capogruppo di FI - e non lasciando che Regione,
Comuni e Rfi agiscano su piani diversi, attraverso idee e
valutazioni che non vengono reciprocamente comunicate. Tutto ciò
si può superare solo con i tavoli permanenti: bene che, ora, lo
riconosca anche l'assessore, che ha promesso l'attivazione dei
tavoli tematici territoriali".
"Per le ferrovie, ma anche per i porti, si conferma ciò che
sosteniamo da tempo: la Regione - conclude Nicoli - non può
delegare a strutture dello Stato le scelte strategiche sullo
sviluppo delle infrastrutture del Fvg, ma deve contribuirvi
attivamente".
ACON/COM/db