LONG COVID. ZALUKAR (MISTO): AFFRONTARE IL PROBLEMA CON BUONE PRATICHE
(ACON) Trieste, 15 feb - "Gli indicatori usati per soppesare la
gravità della pandemia sono, a oggi, incoraggianti: in tutto il
mondo vengono infatti allentate le misure restrittive e, seppur
in misura assai minore, anche nel nostro Paese. Il Covid-19 sarà
quindi considerato come una malattia endemica con il ripristino
di libertà troppo, e troppo a lungo, represse".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Walter Zalukar
(Gruppo Misto), aggiungendo che "anche durante la fase endemica
va tuttavia mantenuta una certa sorveglianza sanitaria. Il fine è
quello di non perdere dati di follow-up degli indicatori, quali
per esempio incidenza, ospedalizzazione, ammissione nelle Terapie
intensive, decessi e contact tracing. La stampa specializzata
mette sull'avviso che tale interruzione renderebbe difficile
l'analisi e la successiva predisposizione di interventi di
politica sanitaria, in particolare riguardo al Long Covid".
"Il Long Covid si manifesta dopo circa tre mesi dall'infezione -
spiega la nota - in una percentuale di infettati che varia dal
10% al 30%, con forme di varietà e intensità diverse, mentre la
spossatezza è uno dei principali sintomi. L'età media è di circa
40 anni e le donne sembrano particolarmente colpite. Tuttavia,
c'è ancora molto da scoprire e proprio da qui deriva la necessità
di raccogliere dati".
"Attualmente, molti pazienti sperimentano percorsi di presa in
carico, diagnosi e cura tortuosi, trovando non di rado scarsa
comprensione e capacità di risposta da parte delle strutture
sanitarie. Considerate sia la dimensione quantitativa che
qualitativa del fenomeno - prosegue Zalukar - ci si potrebbe
trovare in difficoltà sia sotto l'aspetto sanitario (molte
persone a richiedere imprecisate indagini diagnostiche a un
sistema già fortemente provato sulle liste di attesa) che sotto
quello economico produttivo (la media dei pazienti con Long Covid
è di 40 anni, ossia nel pieno dell'età lavorativa)".
"Il Friuli Venezia Giulia - ricorda la nota - è stato coinvolto,
insieme alla Regione Toscana e alla Regione Puglia, nel progetto
'Long Covid: pronti a fronteggiare l'impatto presente e futuro
della pandemia?', che si propone di acquisire dati sulla
dimensione del fenomeno e di elaborare buone pratiche per
rispondere ai bisogni di salute".
"Vista la rilevanza del problema, che presto emergerà esercitando
pressione sui servizi sanitari già in affanno per il recupero
delle liste di attesa, ho deciso di interrogare la Giunta -
conclude Zalukar - per avere una fotografia qualitativa e
quantitativa del fenomeno in regione, per sapere se sarà raccolta
e analizzata anche la casistica in età pediatrica e, infine, se
si intende istituire un Registro specifico per rilevare e
studiare il Long Covid".
ACON/COM/db