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FERROVIE. CONFICONI (PD): FRIULI OCCIDENTALE, PENALIZZATI INVESTIMENTI

15.02.2022
16:50
(ACON) Trieste, 15 feb - "Ancora una volta il Friuli Occidentale finisce per ricoprire lo sgradito ruolo di Cenerentola. Dall'audizione di Rete ferroviaria italiana (Rfi) sui progetti di sviluppo in regione emerge come, rispetto all'area triestina e a quella di Udine, Pordenone si trova con un pugno di mosche, con le necessità territoriali sottovalutate in particolare dalla Giunta Fedriga, quindi con l'area dell'interporto non finanziata e la pedemontana con tempi e costi incerti relativi ai futuri interventi".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), a margine dell'audizione in IV commissione dell'assessore regionale alle Infrastrutture, Graziano Pizzimenti, e dei referenti di Rfi.

"Se su Trieste vediamo investimenti per oltre 400 milioni, se si contano oltre al collegamento con Divaccia in Slovenia e con Venezia anche quelli sul Porto - fa i conti Conficoni -, e per il nodo di Udine 73 milioni sul piatto ai quali si affiancano i 40 stanziati dal Cipe, come annunciato dall'assessore, e i 41 per ammodernare la tratta fino a Cividale, a Pordenone non restano che 22 milioni, dei quali 15 sull'elettrificazione della Casarsa-Portogruaro e altri 7 accantonati per la riapertura della tratta Pedemontana, ma con tempi e costi da definire".

"Inoltre, su questa tratta - così ancora il dem -, il programma di esercizio prevede il solo trasporto delle persone, lasciando fuori tutta la partita delle merci. Non risulta, poi, finanziata l'eliminazione del passaggio a livello lungo la strada statale 13 Pontebbana a Sacile. Peggio ancora va all'interporto di Pordenone, per il quale il piano illustrato da Rfi non prevede i fondi, che dovrebbe stanziare la Regione, necessari a ricavare un secondo innesto sulla linea Venezia-Udine".

"Il porto di Trieste rappresenta sicuramente un'opportunità per tutta la regione - chiosa Conficoni -, ma questo non deve far dimenticare il Pordenonese, l'unica area del Fvg a forte valenza industriale e che sta registrando una crescita demografica della quale va tenuto conto". ACON/COM/rcm



Nicola Conficoni (Pd)