AMBIENTE. COSOLINI (PD): SU EX DIRETTORE ARPA NECESSARIO FAR CHIAREZZA
(ACON) Trieste, 16 feb - "La questione ambientale è troppo
seria per ridurla a gesti di propaganda, gli unici ai quali
l'assessore regionale Fabio Scoccimarro pare dia attenzione.
Anziché regalare borracce con il tappo in plastica, dovrebbe
gestire con molta più attenzione l'Arpa, ovvero l'Agenzia
deputata alla difesa dell'ambiente, sul cui ex direttore ci sono
troppe questioni ancora da chiarire".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Roberto Cosolini
del Pd, che insieme al capogruppo Diego Moretti e al collega
Franco Iacop ha presentato alla Giunta Fedriga un'interrogazione
per fare chiarezza sull'incarico dell'ex direttore di Arpa,
Stellio Vatta.
"L'interrogazione, la seconda presentata dal Pd - rammenta
Cosolini -, segue la richiesta di accesso agli atti e l'esposto
inviato nei mesi scorsi alla procura della Corte dei Conti del
Friuli Venzia Giulia per chiedere di verificare la sussistenza di
un danno erariale in capo al direttore dell'Agenzia regionale di
protezione dell'ambiente (Arpa Fvg) e all'assessore regionale
alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, per l'omessa
attività di vigilanza e verifica di legittimità da parte di
strutture e organi sottoposti al suo controllo".
"Nel 2018, a pochi mesi dal suo insediamento - aggiunge il dem -,
l'assessore Scoccimarro diede il benservito all'allora direttore
di Arpa Fvg, che entro breve fu scelto per guidare l'Arpa del
Veneto. Chi prese il suo posto, Stellio Vatta, andò in pensione
lo scorso giugno, ma è proprio sulla quiescenza che nascono dei
problemi ancora non chiariti. Infatti fino al mese di settembre
risulta che l'ex direttore Vatta abbia continuato a percepire il
compenso che, per legge, non gli spettava".
"Nonostante le ripetute richieste, la vicenda non è stata
tutt'ora chiarita", scrive Cosolini nella sua nota e per
l'ennesima volta chiede siano date spiegazioni sulla vicenda, "e
vorremmo che, oltre a ribadire gli eclatanti annunci di
iniziative ormai mitiche come quella della Carta di Trieste,
l'assessore Scoccimarro si premurasse innanzitutto di far
funzionare al meglio gli strumenti attuativi di cui la Regione
dispone in campo ambientale".
ACON/COM/rcm