SALUTE. CONFICONI (PD): ANCORA CRITICITÀ SU DIPARTIMENTO DIPENDENZE PN
(ACON) Trieste, 16 feb - "La situazione del dipartimento delle
dipendenze di Pordenone resta per ora critica".
Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) dopo la
risposta ricevuta alla sua interrogazione all'assessore alla
Salute, Riccardo Riccardi, per fare chiarezza sulla situazione di
difficoltà di quella struttura.
"Se da un lato i due medici che lo scorso novembre hanno lasciato
il Sert non sono ancora stati sostituiti e gli infermieri
risultano sotto organico - chiarisce Conficoni -, dall'altro il
servizio tossicodipendenze sconta in negativo anche
un'inaccettabile carenza di risorse economiche, confermata
recentemente dagli operatori, a fronte dello scandaloso utile di
oltre nove milioni maturato nel 2020 e dell'attivo di due milioni
per attività extra Covid registrato nei primi sei mesi dello
scorso anno dall'Azienda sanitaria Friuli Occidentale (Asfo)".
"La necessità stringente per il Sert di Pordenone, ora accorpato
al dipartimento di salute mentale, è di ritornare a garantire il
supporto che ha dato negli anni alle persone bisognose di aiuto,
aumentate in seguito all'emergenza Covid. Ripristinare il ridotto
livello di servizio è urgente - spiega ancora il dem - proprio
per evitare che si protraggano i contraccolpi negativi causati
non solo dal minor numero di medici, ma anche dagli otto
infermieri mancanti, con una conseguente diminuzione della
capacità operativa".
"L'esito negativo del concorso svolto a metà gennaio per assumere
nuovi dirigenti medici, purtroppo conferma la scarsa attrattività
di Asfo. Speriamo comunque - è l'auspicio del consigliere - che
l'impegno assunto dall'Azienda a garantire la copertura del turn
over venga mantenuto".
"Inoltre - conclude Conficoni - accanto alle difficoltà legate
alla disponibilità di personale, si devono evidenziare quelle di
natura economica, in quanto i fondi a disposizione non permettono
al dipartimento l'inserimento lavorativo di tutte le persone in
attesa dei ricoveri nelle comunità terapeutiche. Una situazione
che stride con i conti in attivo di Asfo".
ACON/COM/rcm