SALUTE. LIGUORI (CITTADINI): RISPOSTE TROPPO GENERICHE, NO A PIANO PREVENZIONE
(ACON) Trieste, 16 feb - "Il Piano regionale della Prevenzione
2021-25, votato durante i lavori della III Commissione
permanente, ha raccolto il parere negativo della consigliera
regionale Simona Liguori".
Lo evidenzia in una nota il Gruppo dei Cittadini nel Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia, riportando anche le
considerazioni di Liguori che ricorda come "nell'ambito della
discussione abbiamo chiesto all'assessore Riccardi con quali
risorse di personale intenda realizzare un Piano di oltre 500
pagine di buone intenzioni, vista l'ormai cronica carenza di
medici e infermieri. Come spesso capita, abbiamo ottenuto
risposte generiche che ci hanno indotto a non avallare con il
nostro voto il documento. È stato un no all'ennesima non
risposta".
"Un Piano che si fonda anche su Dipartimenti di prevenzione,
Distretti sanitari, Dipartimenti di salute mentale e delle
dipendenze - aggiunge l'esponente civica - non può non tener
conto delle difficoltà che il personale impegnato in tali
strutture sta attraversando in termini di carichi di lavoro. Il
palliativo della delibera di Giunta che permette l'assunzione in
deroga con impiego temporaneo di professionisti con titolo non
riconosciuto dal ministero della Salute è, per dirla con le
parole delle organizzazioni sindacali dei dirigenti medici, 'un
progetto che svende l'assistenza e la salute al miglior offerente
sul mercato. Sono anni che chiediamo, quasi supplichiamo, il
vicegovernatore Riccardi per un piano straordinario'".
"All'assessore - conclude Liguori - abbiamo presentato una
mozione con alcune possibili soluzioni al problema. Soluzioni che
fanno tesoro di quanto ascoltato direttamente dai professionisti
del settore in un confronto aperto e costruttivo tenutosi a metà
gennaio scorso nella sede della Regione a Udine".
ACON/COM/db