SALUTE. GRUPPO PD: AL FIANCO DEI CITTADINI PER RAFFORZAMENTO SISTEMA
(ACON) Trieste, 18 feb - "La sanità pubblica, come presidio
indispensabile per garantire il diritto alla salute delle
persone, va difesa e sostenuta attraverso investimenti forti. A
partire dal rafforzamento degli organici, ossia medici,
infermieri e operatori che garantiscono le cure che non possono
più essere rimandate. Negli ultimi due anni lo abbiamo chiesto
con una forza sempre maggiore e oggi ci uniamo all'appello della
rete di comitati e associazioni di cittadini che hanno avviato
una petizione con la quale, esprimendo una forte preoccupazione
per le condizioni della sanità pubblica in Friuli Venezia Giulia,
chiedono un rilancio del sistema e garanzie per i servizi".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Mariagrazia
Santoro, Nicola Conficoni, Roberto Cosolini, Francesco Russo e Chiara Da Giau
(Pd), presenti alla manifestazione organizzata in piazza Oberdan
a Trieste da comitati e associazioni, in difesa della sanità
pubblica, a margine della quale è stata avviata una petizione da
consegnare al presidente del Consiglio regionale, contenente una
serie di richieste riguardanti il Servizio sanitario regionale.
"Disagi generalizzati, mancanze nei servizi, visite e prestazioni
sanitarie rinviate con un conseguente e continuo ingrossamento
delle liste di attesa - dettagliano gli sponenti dem - sono
alcune delle principali criticità che un intero sistema sta
vivendo. La grave carenza di personale sanitario si sta
riflettendo sia sulla qualità del servizio sanitario, sia sui
turni massacranti ai quali sono sottoposti da ormai troppo tempo
gli operatori".
"La Giunta regionale, dopo due anni di pandemia che avrebbero
dovuto insegnarci qualcosa, continua invece a far lavorare il
sistema in emergenza - conclude la nota del Partito democratico -
e a pagarne il prezzo sono cittadini e operatori. Ora si ascolti
l'appello che arriva da comitati e associazioni, voltando pagina
con investimenti che non aprano incondizionatamente le porte agli
operatori privati, affossando il sistema pubblico in crisi".
ACON/COM/db