SALUTE. CAPOZZELLA (M5S): VALORIZZARE LA PROFESSIONE INFERMIERISTICA
(ACON) Trieste, 22 feb - "Le improvvise dimissioni della
coordinatrice infermieristica del Pronto soccorso al Santa Maria
degli Angeli di Pordenone impone una riflessione sul
riconoscimento e la valorizzazione della professione, fin qui
drammaticamente trascurata".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Movimento 5
Stelle, Mauro Capozzella, che preannuncia la presentazione di una
mozione tematica.
"In questi ultimi due anni - aggiunge l'esponente pentastellato -
il personale del comparto sanità si è trovato a gestire
situazioni doppiamente critiche: ferie bloccate o non concesse,
turni di riposo settimanali negati, richiami in servizio e
straordinari non retribuiti o retribuiti con notevole ritardo.
Tutto ciò ha comportato un aumento costante del disagio,
accelerando la fuga verso Aziende o verso il privato. Prova di
questa disaffezione, che sta travolgendo il Servizio sanitario
regionale, è la recente proposta di cercare professionisti
infermieri da Paesi extra-europei, mentre nel periodo della
pandemia non è stato assunto personale a sufficienza, nonostante
la presenza di leggi che avrebbero permesso una deroga sui nuovi
contratti".
"Ora che l'emergenza Covid pare allentare la sua presa sugli
ospedali - continua Capozzella - è arrivato il momento di
attivarsi per un riconoscimento puntuale della professione
infermieristica, valorizzandone le competenze, le abilità e le
aspirazioni non solo a parole, ma anche adottando un nuovo
paradigma in cui l'infermiere sia al centro dei percorsi di cura
della persona e delle decisioni strategiche aziendali, integrato
con altre operatori sanitari. Il Pnrr prevede investimenti per la
sanità territoriale e c'è quindi l'occasione per enfatizzare il
ruolo dell'infermiere, colmando gli organici. In particolare a
Pordenone, l'apertura del nuovo ospedale rappresenta
un'opportunità per ridefinire aspetti organizzativi che devono
essere pianificati sin d'ora, per evitare il rischio che la
Cittadella della Salute non sia soltanto un insieme di nuovi
spazi senza integrazione organizzativa".
"È arrivato il momento - conclude la nota del M5S - che la
direzione di determinate strutture (dai distretti sanitari alle
future Centrali operative territoriali), dove la gestione della
cronicità e della continuità assistenziale sono gli elementi
principali, possa essere affidata a professionisti con specifiche
competenze inquadrati e valorizzati. Attivare i processi di
valorizzazione, sui quali si incentrerà la nostra mozione,
permetterà di integrare le professionalità a servizio del
cittadino per garantire le risposte necessarie".
ACON/COM/db