FVG PLUS. BORDIN E MORANDINI SU DDL 154: RISPOSTA A ESIGENZE REALI
(ACON) Trieste, 22 feb - Una nuova società per "gestire e
attuare le politiche regionali nei confronti di imprese e
cittadini" e per dare "concreta risposta alle esigenze
dell'economia reale, in particolare alle micro e piccole
imprese". Così Mauro Bordin, capogruppo della Lega, ed Edy
Morandini, consigliere di Progetto Fvg/Ar, definiscono nelle loro
relazioni di Maggioranza gli obiettivi del ddl 154 oggi all'esame
dell'Aula, che prevede la nascita della spa Fvg Plus.
"Il ddl - spiega Bordin - intende razionalizzare alcuni moduli
organizzativi di cui la Regione si avvale per mettere in atto le
sue politiche a favore del territorio. A Fvg Plus spetterà la
gestione in forma accentrata e coordinata di vari strumenti di
intervento oggi esternalizzati, a sostegno di imprese e privati".
Il capogruppo della Lega sottolinea anche il ruolo di "animazione
dei processi di sviluppo della cultura finanziaria delle
microimprese" e di "supporto tecnico alle strutture regionali per
la gestione delle crisi aziendali". Fvg Plus si occuperà inoltre
di gestire le agevolazioni, con focus sui fondi di rotazione
regionali: "La nuova società potrà svolgere il ruolo cruciale di
segreteria del Comitato di gestione dei Fondi di rotazione". "È
di grande importanza - sottolinea ancora Bordin - affidare la
gestione dei fondi agevolati a un organismo in house partecipato
dalla Regione, con lo scopo di internalizzare la regia di tali
strumenti".
Ruota intorno ai medesimi concetti la relazione di Morandini. Che
sottolinea anche due peculiarità del ddl 154: "Non necessita di
regolamenti attuativi, permettendo così di procedere da subito
alla costituzione della nuova società per azioni, dando
attuazione a tutti quegli strumenti innovativi di ingegneria
finanziaria introdotti dalla legge SviluppoImpresa. E si tratta -
aggiunge il consigliere di Prog Fvg/Ar - di un provvedimento di
legge assolutamente work in progress. Dobbiamo pensare a Fvg Plus
come a una scatola da riempire progressivamente con i giusti
contenuti, per definire uno strumento agile e mirato in grado di
fornire aiuto all'economia regionale e in particolare agli attori
più piccoli, micro e piccole imprese che da sole costituiscono
l'80 per cento del nostro tessuto economico".
Morandini ha apprezzato anche "la sinergia molto forte tra questo
nuovo soggetto e la finanziaria regionale, prevedendo la
possibilità di compartecipazione di Friulia nella misura massima
del 20 per cento". La bozza di legge, ricorda ancora l'esponente
di Maggioranza, "ha incontrato l'apprezzamento unanime del mondo
produttivo e del sistema regionale dei Confidi".
ACON/FA-fc