SALUTE. USSAI (M5S): STRUTTURE SANITARIE PNRR, LA REGIA RESTI PUBBLICA
(ACON) Trieste, 23 feb - "Per l'individuazione dei siti e dei
soggetti che gestiranno gli ospedali di comunità, le centrali
operative territoriali e le case della comunità previsti dal
Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), si parta dalla
valorizzazione delle strutture e dal personale della sanità
pubblica e non sia l'ennesima scusa per l'apertura al privato".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Andrea Ussai
(M5S), che ha presentato un'apposita interrogazione in Aula.
"Attendendo la conclusione del censimento delle strutture
coinvolte, in vista della sottoscrizione del Contratto
istituzionale di sviluppo che, secondo quanto riportato
dall'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, avverrà
entro il prossimo mese di maggio - spiega Ussai -, emerge qualche
elemento di preoccupazione. Nelle linee per la gestione della
sanità 2020-22 viene indicato il numero di aree territoriali
individuate nei Comuni interessati. Non viene però specificato
quanto era previsto in una generalità di Giunta del dicembre
2021, dove ad esempio per i cinque ospedali di comunità previsti
a Trieste si faceva esplicito riferimento al coinvolgimento del
privato accreditato".
"Attendiamo quindi di avere un documento definitivo, auspicando
che non manchi il necessario confronto con gli enti locali e i
cittadini. Dal territorio provengono numerose richieste, dalla
riqualificazione dell'ex casa di riposo comunale Don Marzari a
borgo San Nazario al recupero del comprensorio, con la relativa
palestra ex Irfop di Valmaura a Trieste, fino alla valorizzazione
degli ospedali di Cividale, Gemona, Maniago e Sacile. Aspettiamo
di vedere se verranno mantenuti gli impegni presi - conclude
l'esponente M5S - e quali interessi prevarranno".
ACON/COM/rcm