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AMBIENTE. CENTIS (CITTADINI): DISCARICA ESAURITA, NESSUNA SOLUZIONE

23.02.2022
16:47
(ACON) Trieste, 23 feb - In Consiglio regionale si è parlato oggi anche di rimozione e smaltimento dell'amianto e di abbandono di rifiuti sul territorio, L'occasione - come si legge in una nota - l'ha fornita l'interrogazione del capogruppo dei Cittadini, Tiziano Centis, che ha posto l'accento su una questione destinata a far discutere ancora molto.

"L'unico sito per lo smaltimento dell'amianto in Fvg - ha spiegato Centis - si trovava a Porcia e dal dicembre scorso ha chiuso per esaurimento della capacità ricettiva. Dopo aver tempestivamente segnalato il problema alla Giunta regionale, abbiamo ottenuto in cambio una risposta che non spiega quale sia la strategia che intende adottare la Regione per risolvere il problema. Secondo l'Assessore Scoccimarro - si legge sempre nella nota dei Cittadini - "le difficoltà originate dalla chiusura dei conferimenti alla discarica di Porcia sono note da mesi ma non possono trovare risposta, se non nell'ambito più allargato del contesto regionale, dal momento che si tratta di rifiuti speciali i quali hanno la possibilità di circolare liberamente in tutto il territorio nazionale. Va rilevato, del resto, che presso la discarica di Porcia, arrivavano rifiuti per la gran parte provenienti da fuori regione".

"Dove viene conferito oggi questo tipo di rifiuto prodotto in Fvg? È stato individuato un nuovo sito regionale che vada a sostituire quello in provincia di Pordenone o si è deciso di investire e adeguare il sito di Porcia alle reali esigenze regionali? La Regione si sta limitando soltanto - continua Centis - a stanziare denaro pubblico per sostenere la rimozione e lo smaltimento dell'amianto da parte dei Comuni, delle imprese e dei privati cittadini. Nel corso dell'ultimo triennio sono stati finanziati circa 2400 interventi per un importo di oltre 8 milioni di euro, ma questo non ha permesso di eliminare l'abbandono selvaggio di materiale di scarto con amianto. Da troppo tempo manca un piano, un'alternativa strategica e questo ritardo peserà sempre di più su salute e ambiente, con i greti dei nostri fiumi destinati a trasformarsi sempre di più in discariche a cielo aperto".

"L'assessore - ha concluso Centis - ha garantito che anche per il 2022 sono previste le medesime linee di finanziamento e che per liquidare i contributi è richiesta copia di un formulario che permette di tracciare il conferimento dei rifiuti. Il problema è che numerose aziende stanno segnalando la difficoltà di individuare spazi dove smaltire il materiale dato che nell'area nord-est d'Italia pare non ci siano altri impianti che svolgono la medesima funzione di quello di Porcia. Forse, prima di accettare rifiuti provenienti da altre regioni ed esaurire la nostra discarica, bisognava pensarci bene". ACON/COM/fa



Tiziano Centis, capogruppo dei Cittadini