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CASTAGNETI. AULA APPROVA PDL 131: 200MILA EURO A RECUPERO E PRODUZIONE

23.02.2022
17:43
(ACON) Trieste, 23 feb - L'Aula ha approvato quasi all'unanimità (astensione di Open Sinistra Fvg) le nuove norme per favorire interventi di ripristino, recupero, manutenzione e salvaguardia dei castagneti da frutto, nonché per la realizzazione di nuovi impianti, come proposto dalla II Commissione consiliare che ha elaborato il testo dei forzisti Mara Piccin e Giuseppe Nicoli.

E proprio alla consigliera Piccin è andato il compito di presentare la pdl 131 al resto dell'Assemblea parlando in termini di "presenza del castagno, come per altre colture e come avvenuto in altri luoghi dell'Europa meridionale, legata all'evoluzione socio-economica. L'Italia risulta il primo esportatore mondiale di castagne per valore di scambi e il secondo, dopo la Cina, per quantità scambiate. Ma vanno tenuti in considerazione, accanto agli aspetti produttivi, anche quelli paesaggistico-ambientale e storico-culturale".

Tra gli aspetti principali della norma, il Piano castanicolo regionale, documento tecnico di valore settennale la cui definizione è affidata all'Agenzia regionale per lo sviluppo rurale (Ersa), mentre l'approvazione sarà della Giunta previo parere della competente Commissione consiliare.

Non da meno, i 200mila euro di contributi regionali totali per l'anno in corso, da erogare attraverso bando, per attività di ripristino colturale e produttivo dei castagneti da frutto; di recupero, miglioramento bioecologico, selvi-colturale e produttivo; per la realizzazione di nuovi impianti nelle aree vocate; per la difesa dei castagneti dagli ungulati. Con un emendamento Piccin-Budai (Lega), che ha colto lo spirito di un intervento del Gruppo pentastellato a prima firma Mauro Capozzella, si afferma l'obbligo di mantenere per un quinquennio la destinazione e la gestione agronomica dei castagneti oggetto di incentivo regionale.

Vi è, inoltre, la previsione di azioni di promozione delle filiere castanicole, "ovvero - ha spiegato la Piccin - una disposizione di principio che permetta di promuovere la castanicoltura da frutto e le filiere castanicole attraverso strumenti giuridici, di pianificazione e programmazione di cui l'amministrazione regionale già si serve nell'ambito dello sviluppo delle politiche agricole". E non si manca di citare gli aspetti storico, etnografico e culturale del mondo castanicolo anche in chiave turistico-ricreativa, e l'offerta del prodotto attraverso realtà associative, come specificato da Piccin con Alberto Budai (Lega) e da Capozzella.

Si afferma poi che la Regione, in attuazione del Piano castanicolo, favorisce attività di ricerca, sperimentazione e formazione attivando sinergie inter-istituzionali, iniziative di riqualificazione professionale e indagini volte alla valorizzazione commerciale dei prodotti oggetto della legge. Per queste finalità, Chiara Da Giau (Pd) aveva proposto uno stanziamento di 50mila euro per l'anno corrente, ma ha ritirato l'emendamento firmato con i colleghi Enzo Marsilio e Sergio Bolzonello dopo le rassicurazioni dell'assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, di prevedere tale posta con le prossime variazioni di bilancio.

Infine, con un emendamento ex novo di Budai e Piccin, si inserisce un articolo che, per l'emanazione dei futuri bandi per l'erogazione dei contributi, esplicita la definizione di castagneti da frutto abbandonati, non in attualità di coltura e nuovi impianti di castagneti da frutto; inoltre si stabilisce che con delibera di Giunta e su proposta di Ersa, sono individuati i territorio in cui sono situate le piante, i criteri tecnici per un loro recupero e per nuovi impianti, dove sono le aree vocate alla castanicoltura.

Tutti d'accordo, in chiusura, sulla norma, ad eccezione come detto di Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) che ha spiegato la sua astensione in quanto non ravvede la necessità di una legge ex novo per poter finanziare il settore. ACON/RCM-fc



Mara PIccin (FI)
L'Aula durante i lavori
Chiara Da Giau (Pd)
Alberto Budai (Lega)
L'assessore Fvg alle Risorse agricole, Stefano Zannier, con Cristian Sergo (M5S)
Mauro Capozzella (M5S)
Uno spicchio dell'Aula con i banchi di Lega, M5S e Patto