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PESCA. OK AULA A PDL 136: RISPOSTE CELERI A CRITICITÀ INTERO SETTORE

23.02.2022
18:59
(ACON) Trieste, 23 feb - Via libera a una norma che nasce dalla necessità di dare risposte immediate a un comparto fondamentale per l'economia del territorio e la tutela dell'ambiente, introducendo una disciplina puntuale per il pescaturismo, l'ittiturismo e le attività connesse alla pesca professionale e all'acquacoltura.

Il disco verde, espresso a maggioranza dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, presieduto da Piero Mauro Zanin, ha chiuso la seconda giornata consecutiva di lavori d'aula con un punto all'ordine del giorno che poneva sotto esame la proposta di legge 136.

Come ha specificato il relatore di maggioranza Mauro Bordin (capogruppo della Lega e primo firmatario della pdl, insieme ad altri 14 esponenti del Carroccio con sigla successivamente aggiunta anche dalla forzista Mara Piccin), i 10 articoli valutati creano uno strumento legislativo che "mira a promuovere il prodotto itticolo locale, sviluppare pratiche di produzione sostenibili, valorizzare il patrimonio vallivo-lagunare e i manufatti della tradizione locale, nonché tutti gli altri prodotti tipici della regione".

"L'obiettivo - ha dettagliato - consiste nell'introdurre una disciplina puntuale e specifica di attività complementari e connesse alla pesca, al fine di diversificare e ampliare gli spazi di operatività in un settore che presenta segnali di criticità e difficoltà".

L'assessore a Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e Montagna, Stefano Zannier, ha assicurato dal canto suo che "il corpo normativo della norma non sarà in contrasto, ma in netto miglioramento rispetto il quadro attuale".

Il giudizio conclusivo sul provvedimento è stato determinato dai voti favorevoli della Maggioranza e da quelli negativi degli esponenti del M5S con astensione da parte dell'Opposizione. I rappresentanti forzisti Giuseppe Nicoli e Franco Mattiussi, come anticipato dal secondo durante le dichiarazioni di voto, non hanno invece partecipato all'espressione del parere consiliare.

In precedenza, alcune perplessità erano state sollevate dalla dem Chiara Da Giau che aveva invitato "a evitare una produzione normativa ridondante, giacché in questa sede ci sono elementi comuni con l'ambito dell'agriturismo che possono essere uniti in un unico contesto". Posizione analoga quella di Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) che aveva auspicato "l'inserimento di questi temi in un regolamento, facendo qualcosa di più snello e telegrafico". Ancora sul fronte Partito democratico, Cristiano Shaurli, dopo aver citato il Fondo europeo per la politica marittima, la pesca e l'acquacoltura e il Programma di Sviluppo rurale, ha evidenziato che "non possiamo ridurci a fare troppe leggi iper specifiche. Difficile essere contrari a questa pdl, ma serviva davvero o sarebbe bastato un semplice regolamento?".

Diciannove, infine, gli emendamenti complessivamente presentati: 11 da Da Giau (8 respinti, 2 inammissibili e uno decaduto), 4 del Movimento 5 Stelle (no a Mauro Capozzella e al capogruppo Cristian Sergo, ma sì unanime ad Andrea Ussai che ha ottenuto l'introduzione tra le finalità di un esplicito riferimento all'Agenda 2030 che mira a preservare la conservazione degli oceani, dei mari e delle risorse marine con obiettivo declinato in 10 target), uno bocciato a Honsell e un altro, poi ritirato, giunto dai leghisti Antonio Calligaris e Bordin stesso. Quest'ultimo è stato anche fautore di altre due istanze, entrambe approvate, che introducono la possibilità di sviluppare sinergie tra aziende ittiche e agrituristiche della costa e dell'entroterra, nonché la specificazione della possibilità di eseguire attività di osservazione e illustrazione delle attività pescaturistiche anche dalla riva e non solo a bordo di imbarcazioni.

"Questa pdl - ha concluso Bordin - riafferma e rafforza l'attenzione per il territorio, per i suoi operatori economici e per un settore che rappresenta, da sempre, un fiore all'occhiello della regione. Le audizioni in II Commissione, del resto, avevano già testimoniato un apprezzamento generalizzato per questa iniziativa legislativa che si dimostra, quindi, rispondente alle attese del mondo produttivo e degli operatori del settore". ACON/DB-fc



L'assessore Fvg alle Risorse agricole, Stefano Zannier, con Cristian Sergo (M5S)
L'intervento di Mauro Bordin (Lega) in Aula
In primo piano, Mara Piccin e Giuseppe Nicoli (FI) e, di spalle, Mauro Di Bert (PrFvg/Ar)
Elia Miani (Lega)
Sergio Bolzonello e Cristiano Shaurli (Pd)
L'Aula durante i lavori
L'intervento in aula dell'assessore Fvg alle Risorse agricole, Stefano Zannier