VIABILITÀ. ZANON (FUTURA): INCROCIO RACLI SICURO, OK LOCALI E TURISTI
(ACON) Trieste, 24 feb - "Una soluzione tecnica che consentirà
di mettere in sicurezza la viabilità, la cui progettazione è in
fase avanzata. È una notizia che ci conforta, perché si tratta di
dare maggiore sicurezza viaria a favore della popolazione
residente, ma anche dei flussi turistici".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Emanuele Zanon
(Regione Futura), facendo riferimento ai lavori di progettazione
per la messa in sicurezza dell'incrocio tra la strada regionale
552 del passo Rest e la strada provinciale 54 di Chievolis
all'altezza del ponte Racli. Era stato proprio lui a chiedere un
aggiornamento sullo stato di avanzamento della progettazione
dell'opera, ottenendo risposta durante il Question time in sede
di Consiglio regionale.
"La notizia ricevuta dall'assessore competente Graziano
Pizzimenti - commenta Zanon - è quanto mai importante, poiché la
progettazione è in fase avanzata. Una volta conclusa, come
ribadito dall'esponente della Giunta, si potrà procedere con le
richieste autorizzative, tra le quali quella paesaggistica.
Quindi, verranno stanziati i fondi necessari per la realizzazione
dell'opera, la cui stima, come ha riferito l'assessore, ammonta a
circa 350mila euro".
"La conferma arrivata in aula - aggiunge la nota dell'esponente
di Regione Futura - renderebbe felice il compianto Gabriele
Mongiat, amico ed ex consigliere comunale di Tramonti di Sotto
recentemente scomparso, che tanto si è battuto per la sua valle
e, in particolare, per questo intervento. Mongiat, insieme ad
altri amministratori locali e cittadini, aveva infatti istituito
anche il comitato Per una 552 sicura, nato per sensibilizzare gli
organi competenti per la messa in sicurezza dell'intera strada.
Si era prodigato, in particolare, per promuovere un intervento
risolutivo che potesse mettere in sicurezza il transito e la
svolta all'altezza del ponte Racli, snodo viario particolarmente
insidioso, spesso teatro di incidenti. A tale proposito, il
comitato aveva promosso una raccolta firme che aveva raggiunto
oltre 1.200 adesioni".
"A seguito di quella sollecitazione popolare - conclude Zanon -
la Regione si era impegnata a intervenire, demandando a Fvg
Strade l'avvio dello studio propedeutico. Speriamo che l'opera
possa procedere senza intoppi e nel più breve tempo possibile, a
favore della popolazione residente e del traffico turistico".
ACON/COM/db