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VIABILITÀ. ZANON (FUTURA): INCROCIO RACLI SICURO, OK LOCALI E TURISTI

24.02.2022
09:29
(ACON) Trieste, 24 feb - "Una soluzione tecnica che consentirà di mettere in sicurezza la viabilità, la cui progettazione è in fase avanzata. È una notizia che ci conforta, perché si tratta di dare maggiore sicurezza viaria a favore della popolazione residente, ma anche dei flussi turistici".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale Emanuele Zanon (Regione Futura), facendo riferimento ai lavori di progettazione per la messa in sicurezza dell'incrocio tra la strada regionale 552 del passo Rest e la strada provinciale 54 di Chievolis all'altezza del ponte Racli. Era stato proprio lui a chiedere un aggiornamento sullo stato di avanzamento della progettazione dell'opera, ottenendo risposta durante il Question time in sede di Consiglio regionale.

"La notizia ricevuta dall'assessore competente Graziano Pizzimenti - commenta Zanon - è quanto mai importante, poiché la progettazione è in fase avanzata. Una volta conclusa, come ribadito dall'esponente della Giunta, si potrà procedere con le richieste autorizzative, tra le quali quella paesaggistica. Quindi, verranno stanziati i fondi necessari per la realizzazione dell'opera, la cui stima, come ha riferito l'assessore, ammonta a circa 350mila euro".

"La conferma arrivata in aula - aggiunge la nota dell'esponente di Regione Futura - renderebbe felice il compianto Gabriele Mongiat, amico ed ex consigliere comunale di Tramonti di Sotto recentemente scomparso, che tanto si è battuto per la sua valle e, in particolare, per questo intervento. Mongiat, insieme ad altri amministratori locali e cittadini, aveva infatti istituito anche il comitato Per una 552 sicura, nato per sensibilizzare gli organi competenti per la messa in sicurezza dell'intera strada. Si era prodigato, in particolare, per promuovere un intervento risolutivo che potesse mettere in sicurezza il transito e la svolta all'altezza del ponte Racli, snodo viario particolarmente insidioso, spesso teatro di incidenti. A tale proposito, il comitato aveva promosso una raccolta firme che aveva raggiunto oltre 1.200 adesioni".

"A seguito di quella sollecitazione popolare - conclude Zanon - la Regione si era impegnata a intervenire, demandando a Fvg Strade l'avvio dello studio propedeutico. Speriamo che l'opera possa procedere senza intoppi e nel più breve tempo possibile, a favore della popolazione residente e del traffico turistico". ACON/COM/db



Emanuele Zanon (Regione Futura)