UCRAINA. RUSSO/MORETTI (PD): FORTE PREOCCUPAZIONE, FVG CONDANNI GUERRA
(ACON) Trieste, 24 feb - "Qualunque sia la valutazione
all'interno del Consiglio regionale degli eventi storici che
hanno portato a questa escalation, è necessario esprimere la
nostra preoccupazione per le gravissime notizie relative alle
azioni di guerra fra Russia e Ucraina. È necessario ribadire a
tutti i livelli, nazionale ed europeo il no della nostra comunità
all'uso della violenza come forma di risoluzione dei conflitti".
Lo ha affermato in Aula Francesco Russo, consigliere regionale
del Pd, commentando l'avvio delle ostilità della Russia nei
confronti dell'Ucraina e chiedendo all'intera Assise di
esprimersi in maniera unanime con una dichiarazione di condanna
della guerra.
"In queste settimane, durante la Giornata della Memoria e il
Giorno del Ricordo - rammenta Russo - in quest'Aula abbiamo
voluto tutti insieme ribadire, richiamando i terribili drammi del
'900, che l'uso della violenza come strumento di risoluzione non
solo è antistorico ma si è dimostrato sempre inefficace. Per
questo, come già disse Giovanni Paolo II in un suo celebre invito
alle giovani generazioni, vogliamo far risuonare anche in questa
istituzione il nostro 'Mai più guerra'".
"La richiesta al presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro
Zanin, e al presidente della Regione, Massimiliano Fedriga,
proprio in virtù del loro ruolo anche all'interno delle
istituzioni comunitarie, è di trasmettere al Governo nazionale e
ai vertici europei la condanna per la scelta di un conflitto
inutile e l'auspicio che anche grazie all'impegno del nostro
Paese la diplomazia e la pace tornino a essere l'unica lingua sui
tavoli del confronto fra chi oggi ha scelto la strada del
conflitto".
Con Russo, anche il capogruppo consiliare del Pd, Diego Moretti
ha espresso "solidarietà all'Ucraina e una ferma condanna alla
Russia per un'invasione che calpesta i diritti internazionali e
mina i principi di democrazia di uno Stato sovrano. Nell'auspicio
di trovare un'unanime presa di posizione contro questo attacco e
una totale vicinanza al popolo ucraino, esprimiamo al contempo
preoccupazione per le ripercussioni economiche per l'Italia e il
Fvg che potrebbero portare questo conflitto, compromettendo
rapporti economici che le attività produttive del nostro
territorio hanno coltivano negli anni".
ACON/RCM