SALUTE. LIGUORI (CITTADINI): RETE GERIATRICA, SUPPORTO ANZIANI FRAGILI
(ACON) Trieste, 24 feb - "Consolidare e potenziare le azioni
tra istituzioni locali, ambiti socioassistenziali e associazioni
di volontariato per favorire la presa in carico dell'anziano. È
questo l'impegno assunto in Consiglio regionale dalla Giunta,
grazie a una specifica mozione che ha visto come prima firmataria
la consigliera civica Simona Liguori".
Lo evidenzia una nota del Gruppo consiliare dei Cittadini,
ricordando che "il documento è stato sottoscritto anche dal
capogruppo Centis, dai consiglieri di minoranza Bidoli (Patto per
l'Autonomia), Honsell (Open Sinistra Fvg), Iacop e Santoro (Pd),
Ussai (M5S) e Zalukar (Misto). Emendato dalla Maggioranza, ha
infine raccolto il voto unanime dell'Aula".
"È prioritario fare sistema tra professionisti (medici,
infermieri, assistenti sociali, psicologi e volontari), luoghi di
cura e di assistenza all'anziano (ospedale per acuti, abitazione,
centro diurno e casa di riposo), specialmente in un territorio
come il nostro dove la popolazione over 65 è pari al 26%. Fare
sistema - spiega Liguori - è importante, perché le persone con
malattie croniche sono 493mila, perché l'80% dei 20mila anziani
con disturbi cognitivi gravi vive in famiglia e perché l'estrema
vulnerabilità degli anziani, manifestatasi nel corso della
pandemia da Covid-19, spinge alla ricerca di modelli di presa in
carico via via più efficaci".
"In Friuli Venezia Giulia - aggiunge l'esponente civica - ci sono
buoni professionisti, buone prassi e buoni volontari che si
avvantaggeranno da un maggior coordinamento e collegamento dei
percorsi di tutela della salute e sociali della persona anziana
attualmente esistenti sul territorio (domicili, centri diurni,
strutture riabilitative Rsa e case di riposo), nonché tra
territorio e ospedale per acuti".
"Un'organizzazione dei servizi tramite un Modello a rete -
conclude Liguori - consente un'efficace presa in carico integrata
della persona anziana nella propria abitazione (o nella casa di
riposo) per il mantenimento della sua salute e della sua vita
autonoma, per rallentarne il declino dello stato funzionale in
presenza di malattie cronico-degenerative in fase iniziale (per
esempio, demenza, scompenso di cuore o insufficienza di respiro)
e per garantirne la qualità di vita durante la fase avanzata
della malattia".
ACON/COM/db