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SOCIALE. ZANIN: DON DE ROJA, GIGANTE DELLA SOLIDARIETÀ E DELL'IMPEGNO

26.02.2022
15:08
(ACON) Udine, 26 feb - "Un grande uomo, un autentico gigante della solidarietà e dell'impegno sociale che si è sempre dedicato agli ultimi e che, proprio negli ultimi, sapeva trovare una piccola fiamma di speranza, pur partendo da situazioni disagiate".

Lo ha sottolineato a Udine il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, in occasione dell'inaugurazione della mostra "Costruire sempre: una passione per l'uomo don Emilio de Roja. Storia di una vita costantemente all'opera", evento organizzato dall'Associazione Partigiani Osoppo Friuli insieme al Centro culturale Il Villaggio e al Comune di Udine.

"L'operato di don de Roja - ha aggiunto il presidente del Cr Fvg - costituisce anche una metafora per il nostro futuro: il Friuli è ricco economicamente ma, forse, oggi deve recuperare alcuni valori spirituali. A cominciare da quelli della speranza, della carità e della capacità di confrontarsi con il prossimo, principi umani che don Emilio ha saputo non solo incarnare, ma anche diffondere a piene mani".

La rassegna espositiva, visitabile fino al 3 aprile negli spazi della galleria Tina Modotti (allestiti al fianco della chiesa di San Pietro Martire), si pone come obiettivo quello di omaggiare, nel trentennale della sua scomparsa, la memoria di un sacerdote che ha dedicato la sua vita alla solidarietà e all'impegno verso gli altri.

Nato a Klagenfurt, ha partecipato attivamente alla Resistenza (fu tra i protagonisti della liberazione di Udine) e, nel, 1952 ha fondato la Casa dell'Immacolata. A lui si devono anche la Scuola di Arti e Mestieri per qualificare professionalmente i giovani senza lavoro e, dopo il terremoto del 1976, anche la Caritas diocesana udinese.

L'appuntamento, al quale ha presenziato anche il consigliere regionale Lorenzo Tosolini, è stato aperto dalle parole del sindaco di Udine, Pietro Fontanini, che ha ricordato come "don Emilio è stato un uomo di costruzione e di ricostruzione. Si dedicò a regalare dignità, assistenza e prospettive ai giovani attraverso la formazione professionale. Durante la II Guerra mondiale fu fondamentale per l'uscita dei tedeschi da Udine, dedicandosi in prima persona alle trattative. Abbiamo fortemente voluto questa mostra, perché il suo ricordo è ancora molto forte".

Tra la diffusione di letture e la proiezione di immagini inedite, si sono quindi succeduti anche gli interventi dell'arcivescovo di Udine, monsignor Andrea Bruno Mazzocato, del presidente della Fondazione Casa dell'Immacolata, Vittorino Boem, del presidente dell'Associazione Amici di don De Roja, Daniele Cortolezzis, e del presidente del Centro culturale Il Villaggio, Paolo Benedetti.

Roberto Volpetti, presidente Associazione Partigiani Osoppo Friuli, ha quindi rimarcato la figura di "un grande sacerdote, un grande patriota combattente per la libertà, un grande educatore e un grande uomo di carità che accolse nella sua struttura migliaia di ragazzi per avviarli verso una professione e una vita dignitosa. È necessario ricordare il suo metodo e il suo messaggio: costruire, costruire sempre".

"Parliamo di una figura fondamentale - ha sottolineato Zanin nel corso della cerimonia, ospitata nella chiesa di San Pietro Martire - per la solidarietà e per l'aiuto fornito ai giovani nei momenti difficili dopo il secondo conflitto mondiale, quando si dedicò per cercare anche nei cuori delle persone più in difficoltà e dedite al crimine quella fiamma di bontà presente in ognuna di loro. Dando così delle opportunità nella formazione, insegnando un mestiere e ponendole al centro della comunità".

"Parliamo perciò a ragione dei figli di don Emilio - ha concluso il presidente del Cr - che, grazie a lui, hanno fatto fortuna, costruito una famiglia e o testimoniato la bontà delle sue azioni. Dal bene, è evidente, nasce sempre il bene". ACON/DB



L'intervento del presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin, nella chiesa di San Pietro Martire a Udine
Il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin, visita la mostra ospitata nella sala Tina Modotti di Udine
Le autorità ospiti della cerimonia inagurale per la mostra dedicata a don Emilio de Roja
Il tavolo delle autorità che hanno ricordato la figura di don Emilio de Roja