SALUTE. ZALUKAR (MISTO): ORGANIZZAZIONE SOCCORSO NOTTURNO DA RIVEDERE
(ACON) Trieste, 28 feb - "La Protezione civile ha avviato
un'attività di supporto all'elisoccorso notturno che prevede che
un volontario raggiunga l'area di atterraggio dell'eliambulanza e
trasporti l'équipe medica sul luogo dell'incidente. L'avvio del
servizio è stato testimoniato a inizio febbraio sul sito stesso
della Protezione civile, dove si può leggere che 'protagonisti
del primo intervento di soccorso, nella notte di giovedì 3
febbraio, i volontari di valore del Gruppo comunale di Protezione
civile di Monfalcone'. A dire il vero la data è sbagliata, era il
4 febbraio, e neppure risulta che l'équipe sanitaria
dell'elicottero abbia prestato soccorso ai feriti".
Così rende noto Waltwer Zalukar, consigliere regionale del Gruppo
Misto, che nella sua interrogazione rivolta alla Giunta in
merito, riporta anche i dettagli dell'accaduto: "Un tamponamento
a catena sull'autostrada Venezia-Trieste in direzione Trieste,
circa 1 chilometro prima dell'uscita dal Lisert, poco dopo le 19
e con due feriti".
Zalukar entra nel dettaglio dell'operazione di soccorso e
racconta che "l'eliambulanza decolla dalla base di Udine alle
19.33 e atterra a Monfalcone alle 19.47. Qui il mezzo della
Protezione civile preleva l'équipe sanitaria, raggiunge il
Lisert, entra in autostrada ma nella direzione sbagliata, essendo
l'incidente in direzione Trieste. Prosegue per Redipuglia, ma non
può rientrare in autostrada in quanto bloccato dalla colonna di
auto e camion nel frattempo formatasi. Sono ormai le 21.18, è
passata più di un'ora. Il mezzo della Protezione civile
riaccompagna l'équipe medica a Monfalcone e l'elicottero decolla,
vuoto, alle 20.43 alla volta di Udine. Intanto i feriti,
fortunatamente non gravi, vengono trasportati in ospedale con
l'autoambulanza arrivata con l'automedica già alle 19.30, insieme
ai vigili del fuoco e alla polizia stradale".
"Ho interrogato la Giunta regionale - aggiunge il consigliere -
per sapere quale senso abbia una siffatta organizzazione
dell'elisoccorso, che se non avesse sbagliato strada ci avrebbe
messo comunque oltre 45 minuti per arrivare, mentre ambulanza e
automedica erano lì in 15 minuti. E com'è possibile che la Sala
operativa regionale emergenza aanitaria (Sores) impieghi oltre 5
minuti solo per far uscire i mezzi di soccorso: le vecchie
Centrali 118 provinciali lo facevano in meno di 30 secondi".
"Infine - conclude Zalukar -, sarebbe bene sapere quale
formazione abbiano ricevuto i volontari per la guida veloce e le
operazioni di soccorso in autostrada e se rientri nei compiti
della Protezione civile fornire volontari per assicurare un
servizio di soccorso sanitario, piuttosto che affidare tale
compito ai professionisti del Sistema sanitario regionale".
ACON/COM/rcm