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AMBIENTE. ZANON (RF): EMERGENZA SMALTIMENTO AMIANTO, URGONO SOLUZIONI

28.02.2022
11:02
(ACON) Trieste, 28 feb - "Urgono soluzioni tempestive e di lunga durata per risolvere l'emergenza smaltimento amianto".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale di Regione Futura, Emanuele Zanon, che ha depositato un'interrogazione e ha richiesto un'audizione dei portatori di interesse nella Commissione consiliare competente "per conoscere se si intendono adottare dei provvedimenti urgenti per dare risposta e soluzione alla preoccupante situazione venutasi a creare in seguito alla chiusura della discarica di amianto di Porcia. Questa discarica, ricavata da una cava dismessa, per amianto è chiusa dal 18 dicembre 2021 a causa dell'imminente esaurimento della capacità massima ricettiva".

Zanon segnala che "quello di Porcia è l'unico impianto esistente in Friuli Venezia Giulia e nel Nord-Est ed è uno dei pochi di questo genere esistenti in Italia. La chiusura della discarica sta provocando rilevanti problemi e danni economici alle aziende che si occupano di rimozione e smaltimento di amianto nella nostra regione, le quali, non trovando altri impianti in Italia atti a ricevere il materiale trattato e imballato, si trovano costrette a cercare discariche alternative in altri paesi europei. Ma anche le discariche site in Germania, piuttosto che quelle operanti in Norvegia, non sono più disponibili a ricevere materiale proveniente da altri Paesi".

"Tale gravosa situazione - scrive ancora Zanon - ha provocato una forte limitazione, se non addirittura un completo stallo dei lavori che implicano la rimozione e lo smaltimento dell'amianto, creando notevoli criticità ai committenti, al comparto edilizio, agli operatori specializzati, peraltro in un momento storico di grande impulso per il settore edilizio determinato dagli incentivi statali per il contenimento energetico degli edifici privati e per i numerosi interventi pubblici finanziati con i fondi del Piano naizonale di ripresa e resilienza".

"Non bisogna dimenticare - sottolinea l'esponente di Regione Futura - che i maggiori costi provocati dall'assenza di una discarica di amianto sul territorio regionale e, ancor peggio, il blocco di taluni interventi edili vanificano ogni forma di incentivo pubblico attuato per la rimozione di tale materiale pericoloso per la salute. L'impossibilità di smaltimento dell'asbesto in Fvg oltre a provocare ripercussioni negative di ordine economico, accresce considerevolmente le possibilità di abbandono e/o occultamento incontrollato di materiale contenente tale materiale sul territorio, con conseguenti gravi danni all'ambiente e provocando un accrescimento della spesa da parte delle pubbliche amministrazioni obbligate al recupero e allo smaltimento degli abbandoni rinvenuti".

Il consigliere regionale aggiunge che "l'allarme per siffatta situazione è stato più volte lanciato, negli ultimi anni, dagli operatori del settore, Assindustria di Pordenone e Ance di Udine. Al completo riempimento, la discarica di Porcia verrà ripristinata e riqualificata come da prescrizioni del Comune di Porcia (parco fotovoltaico, parco giochi, ecc.)".

"Ora è il momento di dare risposte e soluzioni alla preoccupante situazione venutasi a creare con la chiusura dell'impianto, ce lo chiedono le aziende, ce lo chiedono i cittadini e lo dobbiamo all'ambiente - conclude Zanon - che va tutelato e preservato da ogni possibile abbandono indiscriminato di materiali di risulta contenenti amianto". ACON/COM/rcm



Emanuele Zanon (Regione Futura)