SCUOLA. CENTIS (CITT): CASO SESTO AL REGHENA/CORDOVADO IN CR FVG
(ACON) Trieste, 1 mar - "La petizione per salvare la scuola
primaria di primo grado di Sesto al Reghena e per chiedere
all'istituto comprensivo di Cordovado l'attivazione di tre classi
prime, iniziativa che da giorni raccoglie centinaia di adesioni
non soltanto sui territori dei due Comuni pordenonesi, è arrivata
all'attenzione del Consiglio regionale".
Lo fa sapere il capogruppo dei Cittadini, Tiziano Centis, che ha
annunciato "il deposito di un'interrogazione all'assessore
Alessia Rosolen per chiedere l'intervento della Giunta regionale
su quello che rischia anche di diventare un caso politico tra
Friuli e Veneto: qualora non dovesse essere trovato un accordo in
tempi rapidi, molti genitori hanno già fatto sapere che
iscriveranno i propri figli nelle scuole della regione
confinante, a Gruaro e Cinto Caomaggiore".
"Condivido la preoccupazione di queste famiglie - spiega il
consigliere regionale nella sua nota - e sostengo la loro
legittima richiesta. Mantenere in paese un servizio così
importante come quello scolastico significa, innanzitutto, venire
incontro alle esigenze di genitori che altrimenti si troverebbero
in grosse difficoltà per far combaciare turni di lavoro e
spostamenti necessari a raggiungere altrove la scuola per i
propri figli. La pandemia ha già messo a dura prova tutti noi,
non serve a nessuno complicare le cose, essere rigidi come sta
dimostrando in questo caso la dirigenza scolastica".
"Chiederò alla Giunta regionale di trovare una soluzione, magari
anche in deroga ai numeri previsti da norme e regolamenti che non
sempre rispondono alle reali esigenze delle comunità, specie
quelle più piccole e di periferia. Alle famiglie che chiedono un
servizio - chiosa Centis - è inaccettabile che vengano chiuse in
faccia le porte".
ACON/COM/rcm