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TURISMO. BORDIN (LEGA): MERIDIANE AIELLO, MUSEO VOLUTO DAI CITTADINI

07.03.2022
14:07
(ACON) Trieste, 7 mar - "Le Meridiane e il Museo della Civiltà contadina del Friuli Imperiale di Aiello rappresentano un volano sotto il profilo turistico e dimostrano come l'impegno e la passione per il territorio abbiano consentito di dar vita a una realtà, oggi diventata una significativa meta turistica".

Lo afferma in una nota il capogruppo della Lega nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, prendendo la parola dopo una visita ad Aiello del Friuli, il Paese delle Meridiane, accompagnato dal presidente del Circolo culturale Navarca, Aurelio Pantanali, dal presidente del Museo della Civiltà contadina del Friuli Imperiale, Michele Formentini, e dal sindaco Roberto Festa.

"Aiello - aggiunge l'esponente del Carroccio - si caratterizza per essere il Paese delle Meridiane che si possono ammirare lungo un itinerario tra le vie del paese: 122 orologi solari che hanno scandito il tempo dei nostri antenati e che tutt'ora segnano il nostro. Una diversa dall'altra, ognuna con le proprie caratteristiche, che adornano case ed edifici storici".

"Il Museo della Civiltà contadina, con le sue 23 meridiane, racconta l'evoluzione del metodo di contare le ore - spiega Bordin - e vanta oltre 25mila oggetti che immergono il visitatore in un piacevole viaggio nel tempo che, tra ricordi e riflessioni, consente di ripercorrere cinque secoli di storia. Per numero di reperti, è considerato il più grande d'Italia. La visita a questo splendido paese della Bassa friulana permette di immergersi nella storia della nostra comunità e del nostro territorio, attraverso un percorso unico nel suo genere".

"Le meridiane, realizzate nel corso di decenni d'impegno e di passione dal Circolo culturale Navarca, sono visibili attraverso un percorso illustrato in un'apposita guida turistica. Questa peculiarità di Aiello - conclude il capogruppo leghista - affonda le radici nel 1993, quando Aurelio Pantanali, attratto dalle meridiane, decise di realizzarne una sulla casa di famiglia. Da lì nacque la curiosità e l'interesse della gente che, presto, gli proporrà di ripetere l'opera anche sui muri di altre abitazioni private". ACON/COM/db



Mauro Bordin (Lega), insieme agli altri protagonisti della visita ad Aiello del Friuli