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AGRICOLTURA. CENTIS (CITTADINI): PESTE SUINA, ATTIVATA UNITÀ DI CRISI

14.03.2022
12:30
(ACON) Trieste, 14 mar - Il Friuli Venezia Giulia è pronto a mettere in campo un piano di intervento per il contenimento della diffusione della peste suina africana (Psa), un'infezione virale che non si trasmette all'uomo ma si diffonde tra i cinghiali e può mettere ad alto rischio gli allevamenti di maiali nel Nord Italia e in particolare nella nostra regione.

Lo si legge in una nota del gruppo consiliare dei Cittadini. "L'ingresso dell'infezione in Italia era atteso da Est, ma i primi casi sono stati registrati in Piemonte e Liguria", prosegue il comunicato - A chiarirlo è stato oggi l'assessore Stefano Zannier, in II Commissione, grazie all'interrogazione presentata sul tema dal capogruppo dei Cittadini Tiziano Centis".

"La preoccupazione tra gli addetti ai lavori - ha spiegato Centis in aula - è grande e condivisibile perché la possibilità che questa letale pandemia possa raggiungere anche gli allevamenti di maiali in regione è oggettivamente molto alta. L'assessore ha rimarcato la necessità di attivare una Unità di crisi ristretta per il coordinamento delle azioni da intraprendere a breve termine e un gruppo allargato di analisi e azione che coinvolga anche il Servizio caccia, con l'intento di aumentare la segnalazione di ritrovamenti di eventuali carcasse di cinghiali, primi portatori della malattia".

"Da giorni - prosegue Centis - negli allevamenti del Fvg si è alzato il livello di guardia. I lavoratori prima di entrare negli impianti sono costretti a bardarsi. È vietato l'ingresso di persone non addette ai lavori. E chiunque entri deve seguire le pratiche di sanificazione, in particolare delle calzature. Nella nostra regione ci sono un centinaio di allevamenti concentrati in particolare nei territori di Pordenone e Udine con oltre duecentomila capi allevati". Le carni suine rappresentano quasi il 9 per cento dell'intera produzione di carni del FVG, ma considerando l'intera filiera suinicola - dagli allevamenti, ai macelli fino ai prosciuttifici (sono circa 400 mila le cosce che gli allevamenti del Fvg forniscono annualmente al distretto di San Daniele) - si parla di un fatturato annuo che supera di gran lunga i 350 milioni di euro.

"Di fronte a tali numeri un piano di sorveglianza e prevenzione, basato su un sistema di allerta precoce, risulta indispensabile. E la Regione - ha concluso Centis - dovrà anche continuare a garantire, come già fatto lo scorso anno, un sostegno concreto a un comparto che rappresenta una delle nostre eccellenze. A livello nazionale il Ministero dell'agricoltura ha stanziato 50 milioni di euro per il contenimento della peste suina africana, di cui 15 milioni per l'installazione di reti e 35 milioni per interventi di biosicurezza negli stabilimenti". ACON/COM/fa



Tiziano Centis, capogruppo dei Cittadini