AMBIENTE. MORETUZZO (PATTO): TORRENTE CORNO, URGENTE MANUTENZIONE
(ACON) Trieste, 15 mar - "La salvaguardia del torrente Corno di
San Daniele risulta fondamentale sia per la preservazione
dell'equilibrio naturalistico e paesaggistico che per la tutela
delle persone che vivono attorno al corso", afferma in una nota
il capogruppo del Patto per l'Autonomia, Massimo Moretuzzo.
Il torrente attraversa una zona densamente abitata e produttiva
del Friuli centrale, la protezione idraulica del territorio - si
legge ancora nel comunicato - "è pertanto di fondamentale
importanza per la sicurezza dei centri abitati, degli
insediamenti produttivi e per le infrastrutture della pianura
friulana, alta e bassa. Una manutenzione profonda del corso non
viene effettuata da oltre 40 anni. E la realizzazione dello
"scolmatore del Corno", in località Biç di San Mauro, non può
certamente azzerare il rischio idraulico".
Sulla base di queste considerazioni, Moretuzzo assieme al collega
Giampaolo Bidoli interroga la Giunta Fedriga per sapere con quali
tempistiche saranno avviati provvedimenti per la messa in
sicurezza del torrente e la manutenzione ordinaria del suo corso,
tenuto conto dell'urgenza degli interventi stessi, e se intenda
avviare azioni per sostenere e facilitare l'eventuale stipula di
un contratto di fiume.
"La messa in sicurezza del corso d'acqua e la sua puntuale e
costante manutenzione risulta fondamentale anche per sfruttarne
al meglio le potenzialità nell'ambito del cicloturismo regionale,
in una cornice di turismo sostenibile", aggiunge Moretuzzo.
Ne sono consapevoli - informa ancora la nota del Patto - i
sindaci dei Comuni di Codroipo, San Daniele, Rive D'Arcano,
Mereto di Tomba e Coseano che, riuniti per discutere dei
possibili sviluppi sul Corno, si sono dichiarati disponibili a
collaborare per diffondere una maggiore coscienza ambientale e la
corretta manutenzione del corso d'acqua che da sempre fa parte
della storia di tutte le comunità e dei borghi agricoli che
incorniciano l'alveo in tutto il suo percorso.
Secondo il capogruppo del Patto per l'Autonomia
"l'amministrazione regionale potrebbe facilitare e sostenere
questa collaborazione, ad esempio attraverso un supporto concreto
per la stipula di un contratto di fiume per la gestione
partecipativa del torrente, analogamente a quanto fatto per
Natisone, Judrio, Cormôr, Alto Livenza e Roiello di Pradamano".
ACON/COM/fa