TURISMO. MARSILIO (PD): NO A CHIUSURA ANTICIPATA IMPIANTI SCIISTICI
(ACON) Trieste, 15 mar - "Così come sta accadendo nel mondo
delle attività produttive, dove alcune industrie sono state
costrette allo stop a causa dell'abnorme incremento dei costi
energetici e del carburante, difficoltà ora aggravata dal
conflitto in Ucraina, non vorremmo che anche nel comparto
turistico, messo già in ginocchio dal Covid, ora si vedesse la
chiusura anticipata degli impianti sciistici per cercare
risparmi. La Regione sgombri il campo da dubbi e chiarisca le
proprie intenzioni rispetto a questa situazione che pende sulla
testa di molti operatori e imprenditori turistici".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Enzo Marsilio
(Pd) preoccupato per la ricettività e il finale di stagione degli
impianti di risalita dei poli turistici montani del Friuli
Venezia Giulia.
"Se sull'industria grava uno scenario internazionale dove è più
difficile intervenire - spiega il consigliere - per quanto
riguarda il turismo locale la Regione può agire con maggiore
forza, evitando di intervenire in maniera indiscriminata
penalizzando le località dove, soprattutto nei fine settimana, ci
sono afflussi di persone ancora significativi, tali da
giustificare l'apertura degli impianti".
Infine, conclude Marsilio, "è importante attuare un piano di
chiusure che sia frutto di una riflessione legata agli afflussi e
al mantenimento dell'operatività dei singoli poli turistici.
Eventuali scelte di chiusura anticipata sembrerebbero un
controsenso rispetto alla conferma anche per il mese di marzo
dello skipass gratuito per chi pernotta nei poli sciistici,
opportunità promossa a tutti i livelli".
ACON/COM/fa