PORTI. RUSSO: SISTEMA MARE ADRIATICO ORIENTALE RIFERIMENTO INNOVATIVO
(ACON) Trieste, 15 mar - "Quando, fra qualche anno, leggeremo
non con gli occhi della cronaca ma con quelli della storia,
seppur locale, gli eventi recenti del nostro territorio,
risalterà ancora di più la centralità di quanto sta avvenendo nel
sistema portuale del Mare Adriatico Orientale".
Lo afferma in una nota il vicepresidente del Consiglio regionale
del Friuli Venezia Giulia, Francesco Russo, riprendendo quanto
affermato nel corso del suo intervento dedicato alle sfide e alle
prospettive legate alla transizione digitale ed ecologica dello
scalo nella prospettiva del Piano nazionale di Ripresa e
Resilienza (Pnrr), promosso dall'Università di Triestee con la
presenza, tra gli altri, del rettore Roberto Di Lenarda.
"In assenza delle grandi novità in campo urbanistico, culturale,
sociale o di infrastrutturazione scientifico tecnologica che pure
Trieste ha potuto vantare in passato, oggi è infatti proprio
attraverso un sistema portuale che è diventato punto di
riferimento regionale - evidenzia il vicepresidente
dell'Assemblea legislativa - che vediamo realizzarsi le maggiori
innovazioni non solo nel campo della logistica, ma anche in
quelli delle relazioni sociali e del lavoro, della produzione
normativa, dell'ambiente e dell'energia".
"È significativo che tutto ciò emerga dalla collaborazione con
l'Università, in un'epoca - ricorda Russo, facendo riferimento
all'attualità - che sembra dominata dall'irrazionalità e che ha
bisogno di ritornare al contributo del pensiero scientifico e di
quella capacità critica che ha permesso tanti progressi sociali
ed economici in tempo di pace".
"Questo convegno, organizzato anche come tributo alla memoria del
professor Giacomo Borruso, ci permette di ricordare questa
proficua collaborazione - conclude il vicepresidente - ma anche
una persona che, attraverso il suo stile inimitabile fatto di
preparazione, garbo e grande raffinatezza culturale, non solo ha
formato generazioni di giovani studenti e collaboratori oggi
attivi nei più svariati campi, ma ha anche saputo portare un
contributo appassionato e instancabile, capace di attraversare e
legare fra loro campi e attività diverse del nostro territorio.
Per questo motivo gli resteremo grati".
ACON/COM/db